La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] colonne sonore, come compilazione dei motivi salienti che restituiscono l’atmosfera del film. La musica diventa indissociabile dall’immagine e i temi musicali di alcuni film diventano dei veri successi. Tra registri e compositori di musica da film ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] ), sia registrata in fase di ripresa, sia aggiunta in fase di postproduzione. Si iniziò a parlare del problema del sincronismo tra immagine e suono anche dal punto di vista teorico a partire dalla nascita e dallo sviluppo del cinema sonoro (v. muto e ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] subacquee filmate appaiono come la scoperta metafisica di un'altra dimensione, mentre nel secondo, un anomalo documentario, le immagini del mondo sottomarino sono accompagnate solo da un contrappunto musicale, sempre a opera di Serra. Fra i due ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] brutto, il cattivo le scelte stilistiche adottate nei primi film in bianco e nero di Pasolini, con il risultato di conferire alle immagini una densa pasta cromatica. Con il trascorrere degli anni il gusto del colore di D. C. si è sempre più affinato ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] cinema muto italiano e il suo tempo (1905-1930), a cura di R. Renzi, Bologna 1991, pp. 81-86.
Scrittura e immagine. La didascalia nel cinema mutoWriting and image. Titles in silent cinema, IV Convegno internazionale di studi sul cinema, a cura di F ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , i nudi maschili di S. Sleigh, le sculture in ceramica e latice a forma di vagina di H. Wilke, le gouaches di parole e immagini erotiche ispirate ai poemi di A. Artaud di N. Spero, le morbide sculture a forma di bambola e le maschere di F. Ringgold ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’oggetto acquista vita solo quando è messo in relazione con altri oggetti, presentato come parte di una sintesi d’immagini separate. A differenza del primo grande padre del cinema, Griffith, che basava il proprio linguaggio in gran parte sui luoghi ...
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Pellicola
Redazione
La p. è il mezzo impiegato nel cinema per realizzare documentazioni filmate con funzioni diverse nelle fasi della produzione e della distribuzione: dalla ripresa delle immagini, [...] del blu. Nelle p. a colori per negative, dopo l'eliminazione dell'argento metallico attivato con l'esposizione, le immagini ottenute sono invertite non solo nei valori tonali ma anche nei colori, che risultano così complementari a quelli reali (il ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] più opportuno quindi parlare non di pornografico ma di hard, di scrittura hard, di cinema hard-core. Una durezza d'immagine che raggiunge il cuore delle cose, la loro anima più profondamente (e quindi anche oscenamente) denudata. In tal senso nessuna ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] W. aveva appena ventitré anni. W. non raggiunse mai più un simile livello di popolarità, ma all'epoca non poteva immaginare che con l'arrivo a Hollywood la sua carriera avrebbe iniziato a declinare. Nei quarant'anni seguenti, il credito acquisito in ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...