GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] altro), l'opposizione di Pietro Leopoldo a un dazio d'ingresso sulle grasce e il bestiame, che avrebbe compromesso l'immagine della Toscana come modello di libertà del commercio, portò a una situazione di stallo che alla partenza del sovrano non era ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] rappresaglia sui Pistoiesi e sulle loro merci.
L'esito, tutto sommato negativo, del podestariato pistoiese non dovette giovare all'immagine e al prestigio del maggior cittadino di Firenze. I suoi nemici, qualche mese dopo, gli rinfacciarono di aver ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] l'altro, non compare neanche un cenno alla politica razziale e antisemita delle due potenze) sarebbe eccessivo ricavare l'immagine di un G. tiepido o contrario all'alleanza italo-tedesca; ma ne emerge sicuramente la consapevolezza (comune peraltro a ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] come un re ma come un allievo, di aver cura di buoni costumi e di buone compagnie, mettendogli davanti agli occhi l'immagine dell'infelice fratello maggiore. Non sappiamo se C. IV abbia ereditato le brillanti doti del padre. Ma anche la corte tenuta ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] e de sumo sapere e dotrina" (c. 225). Anche Andrea Da Mosto in tempi a noi più vicini sembra voler accreditare una immagine tutto sommato sbiadita della figura e dell'opera del M. "uomo mediocre in confronto" (a Francesco Foscari) ed "esponente del ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] ipsas sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio": una conclusione a sorpresa, che induce a stemperare l'immagine un po' trita del rabbioso guelfismo ante litteram del C., proposta dallo Holder-Egger. In realtà, l'erudito ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] tenta invano di dipingere il ritratto di Cristo ordinatogli da re Abgar; Anania riceve da Cristo il velo con la sua vera immagine; Anania vede in sogno il Volto Santo circonfuso di fuoco; Anania presenta il Volto Santo da lui dipinto al re Abgar. Di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] essere preso come esempio dell'uomo saggio che sta saldo di fronte alle avversità della sorte. Idealizzata e fuorviante è l'immagine del C. che ci appare da questa e da altre pagine non disinteressate del Petrarca. Esse trassero in inganno non solo ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] imperituro di Roma, non la Roma papale ma quella che risorge e nel farlo si adatta sulla fronte "l'elmo antico": immagini e concetti (per esempio quello della fratellanza) erano già quelli destinati a tornare nel più celebre dei suoi inni. Ed erano ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] (1979), pp. 493-525; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1979, ad ind.; L. Onofri, Sacralità, immaginazione e proposte politiche: la Vita di Niccolò V di G. M., in Humanistica Lovaniensia, XXVIII (1979), pp. 27-77; Ch ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...