GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] sull'attività pastorale del G., non si può non constatare che alcuni suoi atteggiamenti e interventi rispecchiano l'immagine ideale del vescovo delineata nel De officio episcopi, il pastor ovium della lezione evangelica, residente in diocesi ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] sacra, nell'ambito della quale vanno, semmai, cercati possibili spunti per l'autore de I promessi sposi - di specifici episodi immagini e figure (l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] né nella Chronica monasterii Casinensis di Leone Marsicano né nell'epistolario gregoriano, non è da sottovalutare tuttavia l'immagine di un G. antidesideriano, che sembra riflettere e quasi incarnare le idee dei circoli antimperiali francesi, in ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] lo aveva messo presso l'opinione pubblica "in voce di retrivo" (Farini, p. 174) e facendo leva sulla propria esperienza e immagine di tecnico dell'amministrazione, il G. si inserì bene nelle scelte di Pio IX entrando in settori che davano di per sé l ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] differenza tra i due stati di natura prima e dopo il peccato originale. La natura dell'uomo (ritenuto per analogia immagine di Dio) è intesa dal B. nella sua scaturigine agostiniana, ma priva di ogni base neoplatonica, e altresì spoglia di preoccupa ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] in qualunque modo mutamenti nella situazione di concordia creata tra i due Stati e accreditando in ogni occasione un'immagine paterna e benigna della S. Sede per vincere l'irriducibile sospettosità veneziana.
Il G. procedette con abilità nel suo ...
Leggi Tutto
FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] sui costumi e la moralità dei clero, il F. ritenne anzitutto opportuno offrire di sé e della Chiesa un'immagine esente da ogni possibile critica: un distacco assoluto dagli interessi terreni e, per converso, una dedizione costante agli interventi ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di moderato che molti contemporanei gli cucirono addosso.
Brillante e mondano, il F. sapeva curare bene la propria immagine di abile negoziatore: inviato come ambasciatore straordinario a Costantinopoli nell'aprile del 1871, ne ripartì sei mesi dopo ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] , con una lettera a Sisto IV del 28 genn. 1476, addirittura i Riformatori dello Stato della libertà di Bologna. All'immagine del L. come curiale opportunista e avido non credeva certo l'amico Gaspare da Verona, che all'inizio del secondo libro ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] santità che trovò una concreta espressione solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che tentò di realizzare ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...