PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] pontificia, dall’altra conferiva un’importante legittimazione al signore. Consolidato così il suo potere e la sua immagine pubblica, Taddeo poteva dedicarsi alla riorganizzazione delle strutture di governo (Antonioli, 2004, pp. 134-136).
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L'immagine del socialismo, Venezia 1982, pp. 97, 100 s., 103 s., 108-112; F. Andreucci, Il raglio dell'"Asino", in La ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] i ss. Donato e Stefano, in Arte nell'Aretino, recuperi e restauri dal 1968 al 1974 (catal.), Arezzo 1974, p. 97; A. Tafi, Immagine diArezzo, Guida storico-artistica, Arezzo 1978, pp. 43, 86 s., 115, 161, 221, 250, 258, 369, 472 s., 484; M. Salmi, La ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] più accreditata G. avrebbe avuto un fratello, Autprando, vassallo imperiale, dato questo che avvicinerebbe G. all'abituale immagine dei vescovi del X secolo, aventi una propria clientela di natura feudale. Autprando appare però più rappresentativo ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] febbr. 1489, il C. firmò un contratto (Trenta, 1822) per l'esecuzione di un tabernacolo ligneo alto otto braccia contenente un'immagine sacra per la Compagnia del Crocifisso del Bianchi, opera che non ci è pervenuta.
L'allogazione al C. e a Iacopo da ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] ; dedicandosi alla vita di Benedetto Buonmattei e alle opere dei due Buonaccorsi da Montemagno, compilando le Memorie istoriche sull'immagine della Vergine dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] al vescovo di Arezzo Alessandro Strozzi, con la quale il C. interveniva direttamente per plasmare una immagine efficace del diplomatico pontificio.
Sotto il profilo letterario queste prime esperienze dello scrittore aretino si iscrivono senza ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] (da Porta Vercellina) a Milano (Valentiner, 1947); se fossero tutte accettate come autografe, ci darebbero di B. un'immagine complessa e multiforme ben diversa da quella che si presenta nelle opere certe.
Numerose le sculture attribuite totalmente ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] fu impiegato in compiti meno effimeri: nel 1582 dipinse decorazioni sull'arco di ingresso, nel 1596 curò il restauro di un'immagine ed alcune dorature sopra il portone principale.
Il Malvasia lo definisce "pittore a guazzo e d'armi, ma di poca levata ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] al Mirola - l'allievo più diretto: e le rare opere di lui giunte sino a noi non possono che suggerire l'immagine di un intelligente e sensibile interprete del gusto tibaldesco; esse sono sostanzialmente due: la paia dell'oratorio di S. Maria della ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...