FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] residenza, decorazione di cui rimane, a seguito di una demolizione avvenuta all'inizio del XX, secolo, un unico brano, raffigurante l'immagine della Virtù eroica (M. L. Moroni, in Pascoli. Ed. crit., 1992, p. 646 n. 14). Al contrario di quanto si ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] da un intervento sul trucco (al quale, come alle acconciature, T. dedicò sempre molta attenzione), che sottrasse l'attore all'immagine da 'povero ma bello' dei suoi primi film. In Rocco e i suoi fratelli scelse l'abbigliamento tipico dei mercati per ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] che l'intrusione nella vita altrui attraverso il documentario sociale poteva essere dannosa, senza peraltro riuscire a produrre un'immagine veritiera della realtà.Nel 1970 realizzò il primo lungometraggio, Le fou, con François Simon nel ruolo di un ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] morte del Cassiano. Il nome del C. appare più volte nella corrispondenza di personaggi famosi come il Filelfo e l'Aurispa. L'immagine che ne risulta è quella, non inconsueta per l'epoca, di un cacciatore di manoscritti, molto più pronto ad esigere i ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] Due anni più tardi con l'incubo fantascientifico Fahrenheit 451 di François Truffaut, R. si cimentò in una riuscita rarefazione dell'immagine. Dopo aver reso con estrema cura formale la campagna inglese in Far from the madding crowd (1967; Via dalla ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] cappuccini di Venezia, dimostrando che per essi erano stati incisi.
Ancora sono da ricordare in questo genere di creazioni, l'immagine per Ricordodella prima comunione tratta da G. B. Volpato, e ricordi di guarigioni e di miracoli. Accanto a questa ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] lusso). Sebbene in perenne contrasto con il capo delle produzioni Hal Wallis, diede un contributo decisivo al rinnovamento dell'immagine di alcune star della Warner come Ruth Chatterton, Kay Francis e soprattutto Bette Davis, della quale riuscì, con ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...]
Negli anni Ottanta la H. è comparsa per lo più in ruoli secondari, arricchendo talvolta di nuove sfumature la sua immagine di 'cattiva' o di compagna tormen-tata e spesso scomoda: amante ossessiva in Crimes and misdemeanors (1989; Crimini e misfatti ...
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Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] che sono dita dei piedi, un castello su una pietra gigantesca sospesa nel vuoto.
La crisi della certezza delle parole
L’immagine non è soltanto una fedele riproduzione di ciò che esiste: può essere anche un inganno, un gioco, uno scherzo. Ma non ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] come tecnica e come forma che colpisce i sensi dello spettatore, la modalità espressiva in grado di rendere l'immagine della contemporaneità. A differenza di Canudo infatti, M. ritrova nel cinema una vocazione realista, tesa alla restituzione del ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...