FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] .).
A nome di tutto il clero pistoiese, il F. intendeva rispondere a due precedenti lettere pastorali del Ricci e correggere l'immagine che della diocesi era stata data nei numerosi opuscoli apparsi a favore o contro il vescovo. L'opera si divide in ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] di Raffaello (Londra, National Gallery), presente allora nella medesima chiesa. Il contratto prevedeva anche una predella con l'immagine di s. Caterina e qualche altra scena relativa alla vita della Vergine. Il pittore s'impegnava inoltre a dipingere ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] pp. 198-200; lib. XIII, ep. 9, pp. 252-254, ep. 10, pp. 255-261). Il Petrarca infine tramandò alla posterità una bella immagine della fedeltà del suo amico B., rappresentandolo nella Il egloga sotto la figura del pastore Ideo, che canta le lodi di re ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] tra sessi, mentre The beguiled, ritenuto da molti uno dei capolavori del regista, offre un'originale variazione gotica dell'immagine virile della star, mostrandolo nel ruolo di un soldato ferito, che viene accolto in un collegio femminile e diviene ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] Pietra paragone de' cavalieri, opera coniposita che. comprende sonetti, lettere e trattati di vario genere. L'immagine idoleggiata del cavallo, centro di un singolare microcosmo equestre, costituisce l'elemento coordinatore della raccolta che alterna ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] , pp. 93-106.
G. Gariazzo, Poetiche del cinema africano, Torino 1998, pp. 51-65 e 197-98.
F. Colais, Il cinema africano dalla parola all'immagine, Roma 1999, pp. 79-80 e 179-81.
G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp. 90-93. ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] Del 1544 è la commissione di un gonfalone per la Società della Santissima Annunziata, che doveva portare dipinta da una parte l'immagine di S. Antonino e dall'altra l'Annunziata. Del 1550 è la dichiarazione di un residuo di debito da parte di Nicola ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] l'analisi di due concetti chiave: l'estetica del primo piano e il concetto di fotogenia, considerata qualità esclusiva dell'immagine in movimento, tratto distintivo e finalità unica del cinema che ha il potere di penetrare le cose per rivelarne l ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] per l'altare della chiesa sotto il duomo di Messina. Un'altra Madonna della lettera (tra angeli, con s. Paolo e una immagine allegorica di Messina genuflessi) fu incisa su suo disegno dal Rombi nel 1739. Come incisore in proprio è ricordato per l ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] i palchi della chiesa della SS. Annunziata in collaborazione con i due figli Giovanni e Paolo. A quest'ultimo è attribuita un'immagine del re di Danimarca, dedicata nel 1478. Più importante e più famoso fu invece Orsino, di cui non conosciamo la data ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...