D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] cui il pittore si sofferma a descrivere gli aspetti borghesi della società in cui è inserito, e, per contrasto, una idealizzata immagine del mondo contadino italiano esposta a Parigi nel 1870 con il titolo Costumi siciliani (si veda un'antica foto in ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] cowboys e dei pellirosse, il D. tornò a Rovereto. Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a pubblicizzare la propria immagine con mostre e con la fondazione del Museo Depero. Nel 1956 portò a termine la decorazione della sala consiliare del palazzo ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] per sacerdoti poveri, dove morì il 13 luglio 1855.
La figura del L. rimane di difficile ricostruzione a causa dell'immagine di lui creata fin dalla sua azione in Piemonte e passata, soprattutto tramite Botta, a molta storiografia e letteratura. Il ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] piccoli d'età sono collocati in prima fila, con la madre, Agnese, ben salda al centro, a fare da perno di tutta l'immagine. All'estrema destra è il primogenito, Fabio, che fu orefice e incisore di un certo pregio, il quale ostenta un modelletto che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] di una persona può venire dapprima internalizzata e successivamente esteriorizzata; tale immagine ora fuori di sé presenterà modificazioni rispetto all’immagine originaria, avendo assorbito a sua volta qualche caratteristica dell’Io stesso durante ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] anni 1920-26 lavorò assiduamente intorno al tema di Alessandro Magno, protagonista di tante sue visioni, proponendo l'immagine ideale dell'eroe mitico in busti e medaglie, meditando sui prototipi antichi e concependo persino una scultura equestre ...
Leggi Tutto
GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] , presso Viterbo, seguita da dodici compagni, per lo più frati e suore del Terz'ordine. Proprio qui, di fronte all'immagine della Madonna, compì il suo primo esorcismo su una donna portatale dai padri domenicani del santuario.
Rientrata a Rieti, la G ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] precedenti (C. Fea, Relazione di un viaggio a Ostia, Roma 1802; Petrucci, 1953, p. 59 n. 1670). Nel 1806 incise un'immagine di Ponte Milvio su disegno del Valadier, che ne aveva realizzato il restauro nel 1805 e dedicava la stampa al pontefice suo ...
Leggi Tutto
Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] nelle secche delle società autoritarie.Invece Jimmy andò fino in fondo. Voleva essere moderno, veloce e rivoluzionario. E questa è l'immagine che è riuscito a lasciare di sé.James Dean aveva cominciato la sua carriera con un grande film d'autore, La ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] con la gente del posto "un rapporto tanto saldo da resistere al tempo; entrata presto nella leggenda, la sua immagine sarebbe rimasta indelebile nella memoria storica di quelle popolazioni" (Detti, 1987, p. 78).
Le ragioni di tale popolarità vanno ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...