Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] interno familiare, accolto a Cannes da forti polemiche e giudizi contrastanti. Le opere seguenti consolideranno invece l'immagine d'una regista fedele alla tradizione narrativa, di grande sensibilità e creatività visiva, spesso originale nell ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] adversus astrologiam divinatricem (ibid. 1946-52) un'impresa imponente, che contribuì a mutare in profondità sia l'immagine tradizionale di Pico, sia quella corrente del Rinascimento, ponendo le basi della interpretazione generale che Garin avrebbe ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] il film una sorta di prototipo del genere noir, antecedente di Fantômas (1913-14) di Louis Feuillade.
Un grande successo d'immagine e d'impresa, alimentato da capitali produttivi ingentissimi, fu l'opera a cui più di ogni altra resta legato il nome ...
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Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] ruoli che le vennero successivamente proposti si rivelarono, però, sempre più lontani dalla sua sensibilità, bloccandola in un'immagine stereotipata e monocorde e imponendole a volte di esibire una sensualità a lei completamente estranea. Fu infatti ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] partire da Alexandr Puskin. Questi nel brevissimo dramma in versi del 1830 Mozart e Salieri (precedentemente intitolato Invidia) immaginò Salieri roso dalla gelosia, tanto da commissionare a Mozart il Requiem, con l’intento di rubarglielo dopo averlo ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] bilico tra il momento istituzionale e quello più propriamente politico. Grazie al primo aveva potuto far maturare un'immagine di sé che raccoglieva vasti consensi in tutti i settori politici, non tanto per la restaurazione dei fondamentali principi ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] al C. l'idea di unire in un unico gruppo figure inginocchiate, ovvero sospese e contemporaneamente portanti, il globo e l'immagine del Padre Eterno, e di attingere, nell'espressione, i termini di una visione dell'Apocalisse. Ma la realizzazione del ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] dalle fonti, trova conferma nelle opere del B., soprattutto in quelle che si possono ritenere piùantiche, come l'Apparizione dell'immagine di san Domenico a Soriano, nella chiesa dedicata al santo a Ferrara, ed il Martirio di San Paolo della galleria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] proiettiva è il 'punto di vista' o prospettiva, che cerca di stabilire le relazioni tra figure considerandone una come l'immagine proiettata di un'altra. Nel suo Essay pour les coniques (1640), Pascal seguì Desargues nel trattare le sezioni di un ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] e Cerreto il C. godeva rispettivamente dei titoli di marchese e di conte.
Le cronache del tempo ci danno di lui l'immagine di un uomo di temperamento rissoso e facile al duello. Il suo carattere altero lo condusse, nel 1646, ad un clamoroso scontro ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...