BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Berlin 1938; W. Holmqvist, Kunstprobleme der Merowingerzeit, Stockholm 1939, pp. 110-120; W.F. Volbach, Un medaglione d'oro con l'immagine di S. Teodoro nel museo di Reggio Calabria, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 13, 1943-1944, pp. 65 ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] seconda metà del sec. 12° (Londra, BL, Add. Ms 17738, c. 4).
L'abate Suger, affascinato dal potere anagogico delle immagini, pensò per le vetrate del deambulatorio dell'abbaziale di Saint-Denis, realizzate nel 1144, un programma nel quale Antico e ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] di un solo animale si complicava con l'aggiunta di altre bestie, o parti di esse, fuse nella forma dell'immagine fondamentale in modo da sottolineare questa o quella parte e con ciò stesso rafforzare la sua espressività (corna assomiglianti a becchi ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] 1579, intercorse tra l'erudito spagnolo e la pittrice che indirizzano ad una più approfondita lettura dei ritrattino. Nel definire in immagine la sua identità di donna artista la F. si confronta a Bologna con s. Caterina de' Vigri, con Properzia de ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] monetari.Nei tipi dei rovesci i V. evitarono l'imitazione dei tipi imperiali contemporanei e del passato. Tre tipi - l'immagine di Cartagine frontale, la protome equina e il palmizio - sono legati alle tradizioni del territorio in cui si trovava il ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] analoghe iconografie. Il rilievo di Ivriz, infine, che è il più famoso e più antico e completo dei monumenti che conservano l'immagine della divinità (databile al VII-VI sec. a. C.), raffigura S. in abito orientale, cinto di spada e con tiara, mentre ...
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ORCHARD, John
S. Botti
Scultore e bronzista attivo in Inghilterra nell'ultimo terzo del 14° secolo.Agli anni intorno al 1370 appartengono le uniche opere attribuite a O. attraverso documenti di pagamento: [...] è che a O., latoner ufficialmente al servizio della corte inglese, ne vennero allogate soltanto otto (Stone, 1955). Le due immagini in alabastro dei piccoli principi, che in origine dovevano essere poste anch'esse sulla tomba della madre, sono invece ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] . A Roma soggiornò dal dicembre 155 al luglio 156 e vi pronunciò l'Encomio della città.
Si è riconosciuta la sua immagine in una statua seduta della Biblioteca Vaticana, che reca sul fianco destro del plinto l'iscrizione in caratteri greci ᾿Αριστίδης ...
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IAKCHOS (῎Ιακχος, Iacchus)
Red.
Divinità greca, di origine incerta, componente con Demetra e Kore la triade eleusina.
È ricordato per la prima volta in Erodoto (viii, 65). In relazione ad un presunto [...] Pausania (1, 2, 4), Si trovava un gruppo delle tre divinità eleusine, opera di Prassitele il vecchio. Di lì l'immagine del dio, che presentava l'attributo di una fiaccola, era portata ad Eleusi con una solenne processione, come preparazione alla ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] o combuste), il collage, le lacerazioni, le cuciture, le bruciature si presentano in una drammatica e violenta immagine (a volte, tuttavia, segnata da una grazia e raffinatezza apparentemente contraddittorie), sempre controllata e orchestrata dal ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...