FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a San Casciano in Val di Pesa, presso Firenze. La sua opera più importante a F. fu il tabernacolo per l'immagine miracolosa della Madonna di Orsanmichele (dopo il 1336); del suo tabernacolo, che venne poi sostituito da quello di Orcagna (1352-1360 ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] sotto Dario) era incisa la figura del re con l'arco nella mano sinistra e una lancia o un pugnale nella destra. Le immagini delle monete d'argento, coniate dai satrapi dell'Asia Minore e della Siria, erano assai varie: la figura di un satrapo assiso ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] della stessa58.
Le mura della città
Dalla fine del III secolo un fenomeno che contribuisce alla definizione di una nuova immagine urbana di molte delle città all’interno dell’Impero romano è rappresentato dalla costruzione di mura urbiche. La città ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] nell'arte greca non è per vero molto abbondante. Secondo il Furtwängler (Arch. für Religionswiss., vii, 1905, p. 191 ss.) la più antica immagine di C. è sopra una eschàra attica a figure nere della fine del VI sec. a. C. Spesso C. è presente sulle ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] sul lago di Bolsena da Teodato che nel 535 la uccise.
Non esistono sue effigi monetali e mancano notizie letterarie di immagini di A., che dovevano essere, tuttavia, numerose. Si deve supporre che, nel mosaico di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, dove ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] scola veneta, lo quale in su il fiorire di sua ioventù s'è morto. Di man di costui è l'immagine del Sannazzaro ritratta dal naturale insino al cincto. Ritraxe ancora similmente la illustrissima signora donna Isabella di Requenses, donna bellissima ...
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POMPEO RUFO, Quinto (Q. Pompeius Rufus)
A. Longo
Partigiano di Silla e suo collega di consolato nell'88 a. C.
Suo figlio sposò una figlia del dittatore e ne ebbe un figlio che, magister monetalis nel [...] Silla), dai capelli folti, disegnati a fiocchi, dagli occhi profondi sotto una fronte alta. Si tratta di una immagine generica, alquanto somigliante a quella di Silla, alla quale è stato negato qualsiasi valore iconografico. Il Vessberg insiste sul ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] a l., presente anche nelle monete di Cnosso dal 4° sec. a.C., a forma quadrangolare o circolare. La diffusione dell’immagine del l., spesso accennata da semplici spirali o meandri, non si limita al mondo egeo. Il motivo meandriforme, noto ai ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] cifra costante a partire dal 1963. La tematica dell'«uomo-oggetto», l'ambiguità del rapporto tra realtà e immagine trovano in tale tecnica un codice espressivo particolarmente provocante dato dall'apparente oggettività dell'universo proposto, dove l ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] eterne, fuori del tempo e dello spazio, oggetto di scienza, contrapposte al mondo sensibile che di quelle è pallida immagine. Tale aspetto formale e obiettivo dell’i. platonica si accentuò nella stessa critica aristotelica, che ridusse l’εἶδος a ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...