UTO
S. Donadoni
Detta dai Greci Buto (dal nome della sua città di culto) è, delle due dee dinastiche faraoniche, quella cui spetta il Basso Egitto (v. nekhbet).
Immaginata come serpente, ne ha in genere [...] a corpo umano. Non mancano del resto, specie in epoca antica, sue immagini completamente antropomorfe. La sua funzione araldica ne rende assai frequente l'immagine su monumenti ufficiali.
Bibl.: H. Bonnet, Reallexikon der aegypt. Religionsgeschichte ...
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Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] opere sono state dedicate importanti esposizioni (Art Institute, Chicago, 1968; Museum of modern art, New York, 1970) e sue immagini sono presenti in importanti istituzioni e musei. M. è autore di diversi libri (Real dreams, 1977; Book of sleep and ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] quarto dei Duemila. I numerosi strati di colore che coprono interamente le carrozze di alcuni treni contribuiscono a delineare un’immagine della metro di R. simile a quella della New York degli anni Settanta, là dove il fenomeno nacque.
Street art ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo José Sabate (n. Barcellona 1976). Popolare per i suoi colorati disegni di pesci sorridenti, ha portato quello che lui stesso ha definito “Barcelona Happy Style” in tutto [...] cartoni animati e in particolar modo dai lavori di K. Haring, P. evolve ancora la sua tag figurata nell’immagine-logo di un colorato pesce sorridente, allacciandosi a una tendenza che nella città catalana trova origini nella pioneristica attività del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] in altre aree del pianeta, come negli Stati Uniti o in Giappone, essa esibisce un volto trionfante. Le mitiche immagini del film di R. Scott Blade runner (1982), che allora tanto impressionarono il pubblico mondiale, appaiono oggi quasi rassicuranti ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] ; più tardi (1939) s'interessò ai dipinti di M. Beckmann in mostra a New York.
Con questa cultura d'immagine la sua pittura, concepita come mezzo di critica sociale e d'impegno politico, manifesta una figurazione con implicazioni ideologiche. I ...
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Gibson, Ralph
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Los Angeles il 16 gennaio 1939. Dopo l'apprendistato come fotografo presso la marina militare degli Stati Uniti, ha portato a termine gli [...] trasforma in determinazione critica inducendo il lettore a una maggiore considerazione dei rapporti di forza creati all'interno dell'immagine. Anche dal punto di vista tecnico, la ricchezza tonale dei grigi è stata spesso sacrificata per fare spazio ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di coro di Lecceto, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Siena 1990, pp. 329-572; Id., Testo e immagine: G. di P. e la leccetana "communella dei santi", in Il codice miniato: rapporti tra codice, testo e figurazione. Atti del III ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] il figlio Andrea e alla di lui moglie Elena Mocenigo, secondo la tipologia del ritratto del gruppo familiare e il gusto dell'immagine dell'educazione femminile che il L. stesso contribuì a diffondere.
Nel 1748 il L. fu eletto priore del Collegio dei ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] raffigurato. Bellezza come contemplabilità del vero, dunque, giacché, come scrive lo stesso Tommaso, tre sono i requisiti dell'immagine: in primo luogo "quod nichil sibi prorsus desit cuius est ymago; secundum quod nichil sibi assit penitus alienum ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...