Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] dal gruppo si ricordano Studio Azzurro. Ambienti sensibili. Esperienze tra interattività e narrazione del 1999, e Studio Azzurro - Immagini vive del 2005.
bibliografia
Studio Azzurro, percorsi tra video, cinema e teatro, a cura di V. Valentini ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore, nato a Katowice (Polonia) il 13 marzo 1902, morto a Parigi il 24 febbraio 1975. Studiò a Berlino attorno agli anni Venti, lavorando assieme a G. Grosz e a J. Heartfield: i contatti [...] che lo fecero conoscere al gruppo surrealista di Parigi.
Il potere allusivo e la carica d'inquietante ambiguità dell'immagine-feticcio della "bambola" pone di diritto B. nell'area culturale del surrealismo. Tali legami si concretizzarono a partire ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Evidence and a Review of Coppo's Oeuvre, AV 23, 1984, 3, pp. 5-18; O. Casazza, P. Franchi, Trattamento digitale delle immagini e conservazione e restauro di opere d'arte, CrArte, s. IV, 50, 1985, 4, pp. 71-78; Capolavori & restauri, cat., Firenze ...
Leggi Tutto
surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] un supporto ruvido (una tavoletta di legno per esempio) ci si passa sopra con la matita. Dallo sfregamento spunterà fuori l’immagine che manterrà, nel nostro caso, i segni delle venature del legno.
Il rayogramma è una specie di fotografia, ma fatta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Andrea del Sarto" (Franklin, pp. 12 s., 296). Il 10 dello stesso mese G. ricevette in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei "voti" che un tempo gremivano il ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , che nell'Apologia ad Guillelmum Abbatem di s. Bernardo (1125 ca.) ha il suo manifesto e che, dichiarando guerra all'immagine e a ogni lusso esteriore, promuove una rivoluzione mentale, basata su un approccio razionale al vero.Nel nome del ritorno ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per un altro a un'immagine cosmologica, nella quale vivo è il richiamo alla Gerusalemme dell'Apocalisse. Di tutto ciò si ha agevole verifica nell'Hortus ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] luci avranno illuminato i 'malandri' che fittava alla bisogna, non so. Certo non di fiamma o di lucerne dal momento che le immagini che balzano 'fuori' dalla tela non sono immerse in un chiarore tremolante. Ma vicine a una finestra o a una porta che ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 'architettura sacra e profana unitamente agli esordi di un'edilizia comunale e borghese (Colonia, Lubecca). L'immagine idealizzata di un tardoromanico 'svevo' in senso antifrancese elaborata nella Germania guglielmina oggi può avere valore unicamente ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] a qualche figura di sacerdote, ad una rappresentazione interpretata come le cinque età dell'uomo nella tomba di Ramesses IX, all'immagine di Bes e di alcuni dèmoni, oltre al n. erotico in qualche papiro o in danzatrici. Queste eccezioni dimostrano la ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...