CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] della, guerra contro il papa animarono la ribellione dei cittadini invitandoli, tra l'altro, a venerare proprio questa immagine scolpita, che fu fatta appositamente sistemare (aprile 1540) in una nicchia esterna del duomo (dove è tuttora conservata ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] come in un qualsiasi quadro del tempo il protagonista aveva dimensioni maggiori dei comprimari, così nel diario del cancelliere l'immagine del principe assume il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue che il D ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] lui la stamperia ebbe nuovo impulso e tornò a un livello qualitativo e quantitativo almeno dignitoso. Certo sull'immagine del F. pesano negativamente numerose testimonianze: ad esempio quella resa dal suo ex dipendente Bartolomeo Grassi, libraro al ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] distoglie l'autore dall'abbandonarsi a metafore ardite, tipiche dei poeti della scuola di Gaza, nei quali l'immagine sparisce sommersa dalla ricerca di una musicalità verbale, non sempre apprezzabile. La mitologia, ingrediente peculiare del genere ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] (Venezia 1838, pp. 82 s.). I propositi di Tommaseo, che avrebbe voluto sprovincializzare il Giornale, promuovendo un’immagine più aperta ed evoluta della cultura veneta contemporanea, furono in contrasto con le posizioni conservatrici e pragmatiche ...
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ROSSO, Gregorio
Girolamo Imbruglia
– Figlio di Francesco, notaio attivo tra il 1471 e il 1518, di lui si ignora la data di nascita e chi fosse la madre. Si firmò sempre Russo, ma con la pubblicazione [...] si presenta egli stesso come il protagonista insieme con il marchese Alfonso d’Avalos del Vasto, quasi a dare icastica immagine dell’unità cittadina nella fedele soggezione all’imperatore e nell’opposizione al viceré Toledo.
Toledo arrivò a Napoli il ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] fosse una statua del vescovo. Nel tabernacolo è la camera funebre, aperta sul davanti in modo da lasciar scorgere l'immagine del vescovo giacente. Sotto di essa sono disposti, su quattro file, sedici pannelli a rilievo intervallati da statuette del ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] data la prima edizione nel 1475. Licenziato l'8 maggio 1500, ha sul frontespizio - a grandezza di pagina - l'immagine del corpo della santa, come vedevasi mummificato e paludato nelle vesti monacali nella chiesa del Corpus Domini di Bologna: figura ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] la sua adesione a formule iconografiche proposte e diffuse nella bottega del nonno Francesco. La staticità dell'immagine e la limitata caratterizzazione espressiva del volto, dovute probabilmente anche alla difficoltà di lavorazione del porfido ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] illuminato da specchi e cristalli lavorati, e diretti e dissegnati da Giacomo Piviati e d'Antonio Codognato". Non conserviamo alcuna immagine di questo spettacolo, e nemmeno dell'ultimo per cui lo stesso cronista fa il nome del C.: la notizia è del ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...