MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] di opportunismo (di cui si servì largamente durante tutta la vita), per cui coltivò con grande cura la propria immagine pubblica, cercando in ogni occasione di atteggiarsi a cittadino modello, modesto, prudente e rispettoso delle leggi, così da non ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] in S. Maria a Campagnatico (Padovani, 1981, pp. 56-59); nel 1395 fu pagato per un intervento di restauro su un'immagine della Madonna sulla facciata del duomo (Milanesi, 1854, p. 33); nel 1403 ricevette l'ultimo pagamento per la tavola con il ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] chiesa di Corporeno. Risale allo stesso periodo ed è riferibile alla medesima influenza - soprattutto per quanto riguarda l'immagine della Vergine - il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino che appare a s. Filippo Neri, tuttora collocata sull ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] spagnoli, di tendenze naturalistiche più ligie allo spirito della Controriforma, miranti ad una convincente verosimiglianza dell'immagine dal punto di vista compositivo e cromatico secondo gli orientamenti fiorentini dell'ultimo quarto del secolo.
Il ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] i due, però, fu Motta quello che seppe approfittare maggiormente dei vantaggi, diretti e indiretti (si pensi al problema dell'immagine), che venivano da quel tipo di prodotto. Anche perché il panettone, come lo si conosce oggi, simbolo di milanesità ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] di Bologna), Bologna 1964; C. Corazza, C. C., in L'Avvenire d'Italia, 2 genn. 1964; E. Crispolti, Vicende dell'immagine fra secessionismo e simbolismo, in L'Arte moderna, VIII (1967), pp. 42 s.; M. Carrà, Neocezannismo e realismo lirico, Milano 1967 ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] quali Ascanio Branca e Bernardino Grimaldi – tracciò un ritratto di gruppo della deputazione meridionale. Ne uscì un’immagine caratterizzata dalla presenza di «molti avvocati, parecchi medici, tre magistrati, molti professori universitarii» e da una ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] , tra cui la francese Giovanna di Chantal e il polacco Giovanni Canzio. Il M. eseguì il perduto stendardo processionale con l’immagine della santa e, soprattutto, la pala raffigurante il santo destinata a S. Stanislao dei Polacchi a Roma. La positiva ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] lavori più noti, un pantografo in grado di riprodurre qualsiasi oggetto, grazie al quale il M. riuscì a incidere un medaglione con l'immagine di Pio IX su di un grano di riso; un pappagallo in legno caricato con una chiave e in grado di volare libero ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] rimane la parentela di M. con Adalasia de Domo, figlia di Ansaldo: dal suo testamento, datato 1225, esce l'immagine di un gruppo familiare benestante, anche se non ricco. La provenienza da un simile ambiente indirizzò probabilmente M. verso gli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...