COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] varie attribuzioni avanzate dalla critica in favore di C., fu il Douglas (1903) il primo ad accostare alla Madonna del Bordone un'altra immagine della Madonna in S. Maria Maggiore di Firenze, opera che venne poi senz'altro riferita a C. (o a C. e ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] dell'adottante, pena la sospensione degli assegni. Tuttavia, sotto l'esito apparentemente conformista e tale da avallare magari l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati e aperti a ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] opera. In tale problematico contesto risultano quindi ancora valide le considerazioni sul pittore di Lanzi, il primo a tracciarne un’immagine di artefice talentuoso ma incostante.
Le note di Lanzi sul M. di fatto individuano i due momenti in cui può ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] d'abete e funzionano da architettura degli oggetti.
Molto probabilmente, più che le nature morte tedesche e olandesi, furono le immagini diffuse dalle incisioni dei Remondini a Bassano del Grappa ad avere un ruolo determinante nella formazione del L ...
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ODOMERI, Gerozzo
Nelly Mahmoud Helmy
degli. – Figlio di Nepuccio, nacque ad Arezzo molto probabilmente nel primo quarto del XIV secolo. Dell’eminente casata cui apparteneva – una delle dodici famiglie [...] un non certo esiguo patrimonio familiare.
Se appare difficile far luce sugli anni della formazione di Gerozzo, si può immaginare una giovinezza trascorsa ad acquisire un solido avviamento alla professione e una certa consuetudine con le scritture ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] quale è pure custodita una pace raffigurante la Deposizione, dubitativamente assegnata al F. per i rapporti stilistici con l'analoga immagine dipinta su una mattonella di maiolica. Il Fiocco, in occasione della mostra di Este del 1960, sottolineò le ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] teodericiana si trovi in Procopio, che partecipò alla guerra contro i Goti nelle fila imperiali, al quale si deve un’altra immagine molto nota, per la quale il re goto avrebbe visto nella testa di un pesce servitogli a tavola il volto di Simmaco ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] . 65r-67r), da associare ai superstiti frammenti ad affresco ancora in loco. Nel 1380 il G. fu pagato per l'immagine (perduta) di un'Annunciazione con il donatore Giovanni Buccheri, destinata all'ospedale del Bigallo (Poggi, 1904); nel 1383-84 fornì ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] – a causa dell’isolamento in cui fu a lungo tenuto, sia per obiettive ragioni di salute che per cinici motivi d’immagine (il padre parve elaborare nei suoi confronti una sorta di rimozione) – la sua breve esistenza è tuttavia tratteggiata dai suoi ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] al 1618 il F. concepì la Melanconia (Venezia, Gallerie dell'Accademia; altro esemplare a Parigi, Musée du Louvre), un'immagine di enorme fortuna, da cui furono tratte messi di copie e versioni, contemporanee e posteriori.
A capo di una attivissima ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...