disegno
diségno [Der. di disegnare, dal lat. designare, da signum "segno"] [LSF] Rappresentazione grafica di oggetti, anche figurata, e quindi anche schema, progetto. ◆ [ELT] D. di analisi (o di sintesi): [...] esplorante (o riproduttore) compie sull'immagine da trasmettere (o per ricomporre l'immagine ricevuta) seguendo il reticolo di campionamento (questa locuz. è in sostanza equivalente alla precedente: v. immagini, elaborazione di: III 165 e); tale ...
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SOKARIS
S. Donadoni
Divinità funeraria memfita, assai presto assimilata a Ptaḥ e ad Osiride. Il suo aspetto originario di falco - o piuttosto di statua di falco, di falco "mummificato" - si muta allora [...] in quello di "mummia" umana (cioè di immagine umana i cui arti sono riuniti al tronco) con testa di falco. Nella sua forma più antica è raffigurato sempre collocato su una barca sacra di aspetto assai caratteristico, a sua volta collocata su una ...
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acròlito Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto dal panneggio. Sorse come uno sviluppo dello xòanon ligneo [...] (antico simulacro, in cui l'immagine è squadrata, quasi ricavata da un tronco d'albero piallato e sfaccettato) e durò fino all'età romana, per statue colossali. ...
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uroboro Nella letteratura magica egizia di età ellenistica, animale simbolico a forma di serpente che morde o inghiotte la propria coda, realizzando la figura di un cerchio. La simbologia originaria dell’u. [...] fu quella dell’eternità e del cosmo. L’immagine, che successivamente prese la forma anche di un drago, o di due serpenti, o di un drago e di un serpente che congiungono la bocca alla coda, è anche usata per rappresentare l’avvicendarsi della vita e ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] , 1988; Ferraris 1996).
Sebbene vi fossero state, in precedenza, analisi critiche riguardo all'idea di un osservatore 'interno' che produce immagini e le contempla come quadri (per es., quella di G. Ryle in The concept of mind, 1948), solo negli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] ora rifiuta l’idea che il linguaggio sia solo denominazione di oggetti: l’uso denotativo è senz’altro legittimo e corrisponde a un’immagine intuitiva, ma non è l’unico ed è anzi raro quando si descrive l’effettivo uso del linguaggio al di là della ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] e l'acqua di Sal. 66 (65), in relazione alla liturgia funeraria, costituì un tema portante per gli inizi di questa immagine, come mostrano alcune miniature anteriori al 1050 nel Salterio di Bury St Edmunds (Roma, BAV, Reg. lat. 12, cc. 71v72r; Harris ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] , pp. 21-24; P. Mendogni, S. Antonio Abate: uno scrigno rococò, Parma 1979, pp. 77 s.; A. Savioli, Immagini di s. Giovanni di Dio e altre immagini sacre nella chiesa dell'ospedale per gli Infermi di Faenza, in L'ospedale per gli Infermi nella Faenza ...
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quotato
quotato [agg. Part. pass. di quotare "indicare la quota"] [ALG] Nella geometria descrittiva, secondo il metodo delle proiezioni q.: (a) punto q., un punto rappresentato dalla sua proiezione sul [...] quadro e dalla sua quota; (b) retta q., l'immagine di una retta nello spazio, cioè l'insieme delle proiezioni dei punti della retta, con l'indicazione (di solito implicita) delle relative quote. Generalizzando dai signif. precedenti, spazio q. è uno ...
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sipa
Vocabolo del volgare bolognese, col valore di particella affermativa: tante lingue non son ora apprese / a dicer ‛ sipa ' tra Sàvena e Reno (If XVIII 61): " Bononienses... utuntur isto vocabulo [...] sipa, ubi caeteri lombardi et italici dicunt sia " (Benvenuto).
L'immagine si collega all'uso, codificato dal De vulg. Eloq., di designare le lingue dalle particelle affermative. ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...