PRISMA OBIETTIVO
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
. Si chiama con questo nome la combinazione di un prisma (v.) posto davanti a un obiettivo acromatico o a uno specchio parabolico, che dà al fuoco [...] di questo un'immagine spettrale di una sorgente di luce puntiforme. Si ha così uno spettroscopio senza fessura e quindi molto luminoso, che è generalmente usato per lo studio degli spettri delle stelle, per le quali, trattandosi di punti luminosi da ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] cinema permette di ritrovare le proprie regole compositive, le stesse che consentono al soggetto che osserva di comprendere le immagini che scorrono davanti ai suoi occhi. Film als Kunst rappresenta dunque ‒ in relazione al dibattito di quegli anni e ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] della messa in scena ‒ dalla composizione dell'immagine, alla fotografia, dai movimenti di macchina alla scenografia ‒ ha tratto spesso spunto da situazioni di confine ‒ come l'adolescenza o la follia, la clandestinità sociale o quella sentimentale ‒ ...
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Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] drammatico e caratterizzato da un'immagine da latin lover, F. ha ricoperto ruoli sia da protagonista sia secondari, senza però riuscire a imporsi come star hollywoodiana. Nel 1957 ha ottenuto il premio come migliore attore alla Mostra del cinema di ...
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desolato
Lucia Onder
Il participio passato compare, con valore aggettivale, in un unico luogo (Vn XXX 1), riferito a Firenze, desolata cittade da quando ha perduto Beatrice.
Il significato di " spopolata [...] ", " vuota ", " abbandonata " s'intuisce dall'immagine precedentemente usata da D. nello stesso luogo (quasi vedova dispogliata da ogni dignitade), che ricorre anche nel versetto citato di Ierem. Lament. 1, 1 " Quomodo sedet sola civitas plena populo ...
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microcinematografia
microcinematografìa [Comp. di micro- e cinematografia] [OTT] Ramo della cinematografia scientifica avente per oggetto la ripresa di movimenti di strutture microscopiche; si serve [...] di microscopi ai quali sono adattati macchine da presa cinematografiche oppure analizzatori di immagine seguiti da un videoregistratore; è di grande interesse soprattutto perché essa consente di accelerare oppure di rallentare entro ampi limiti i ...
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festuca
Luciano Graziuso
Per " fuscello ", " frammento di paglia ": come festuca in vetro traspaiono le anime dei traditori della Giudecca, incapsulate nel ghiaccio (If XXXIV 12).
Il Momigliano sottolinea [...] il senso " di fragilità e di sottigliezza " che l'immagine suscita, insieme alla " immobilità fossile ed alla trasparenza spettrale " di questo luogo, dove " la vita è spenta del tutto ". ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Leone Cicchitto
Nacque a Copertino (Lecce) il 17 giugno 1603. Accolto tra i Minori Conventuali e ordinato sacerdote, tutta la sua vita fu una serie di estasi, specie davanti [...] all'Eucaristia e all'immagine di Maria, e una volta alla presenza di Urbano VIII. Il principe di Brunswick, luterano, di fronte a una di queste estasi si convertì. Morì il 18 settembre 1663 a Osimo, e ivi il suo corpo riposa nella basilica che porta ...
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rappresentazione
Il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza, e quanto viene così rappresentato. Per quanto se ne possano trovare [...] l’intero Universo, distinguendo dalle r. oscure e confuse che sono le sensazioni, le r. chiare e confuse che sono le immagini, e quelle chiare e distinte che sono i concetti. In un’accezione più generica, il termine (Vorstellung) ritorna nella ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] in altra forma, e la forma stessa, isolata e convenzionale è usata in un modo che implica che l'oggetto o l'immagine dipinta non vale di per se stessa ma rappresenta metaforicamente un concetto o una credenza più grande cui esso allude. Il passaggio ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...