suriettivo
suriettivo [Der. del fr. surjectif] [ALG] Applicazione, o funzione, s., o suriezione: applicazione da un insieme A a un insieme B in cui ogni elemento di B sia immagine di almeno un elemento [...] di A: v. topologia algebrica: VI 259 f ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] di un c., astronomico o terrestre che sia, vale a dire il rapporto tra l’angolo α' sotto il quale l’occhio vede l’immagine data dall’oculare e l’angolo α sotto il quale l’occhio nudo vedrebbe l’oggetto, risulta pari al rapporto tra la distanza focale ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Sainte-Foy a Conques (1140 ca.) o in quello del portale centrale di Notre-Dame a Parigi (1220-1230). La stessa immagine si ritrova nelle illustrazioni dell'apologo di Barlaam e Iosafat (v.), come per es. nell'affresco, del 1290 ca., dell'abbazia ...
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Scrittrice italiana (n. Umbertide 1943). Laureata in Filosofia presso l’università La Sapienza di Roma, nella sua poliedrica produzione, più di trenta pubblicazioni, ha spesso cercato di combattere un’immagine [...] stereotipata di donna sottomessa e più recentemente si è dedicata a biografie fantastiche di personaggi esistenti o esistiti. Tra le opere più importanti si ricordano: Memorie malvagie (1976), Vangelo ...
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. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] ed aggrupparsi. Di qui venne anche il modo di dire di "stile fiorito", spesso ricorrente nella retorica della forma musicale. Lo stesso vocabolo "fiorito, florido" venne applicato a una data specie di ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] fra loro da una distanza di 50 nm (fig. 4B), è posto a una distanza di 20 nm da un foglio d’argento dello spessore di 40 nm. L’immagine si forma nel piano a 20 nm di distanza dal foglio d’argento. Nei casi in cui fra i piani dell’oggetto e dell ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] suggerì l'analogia con la pergula, specie quando sul parapetto marmoreo delle prime basiliche s'innalzarono colonne che, per stare in armonia con l'immagine simbolica, si fecero flessuose come il fusto delle viti. La cancellata, seguendo sempre l ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] forte tradizione ellenica, come l'Italia e Roma. Altra difficoltà che si incontra è la distinzione tra l'ex voto e l'immagine destinata al culto; ciò è, per esempio, impossibile nel caso del Cavaliere tracio, ma si può in genere dire che è alquanto ...
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vagabundo
Alessandro Niccoli
Per deprecare che i domenicani si siano allontanati dai precetti e dall'esempio di s. Domenico, s. Bonaventura ricorre a un'ampia metafora suggerita dalla tradizionale immagine [...] del gregge che, sottraendosi alla vigilanza del pastore, si disperde per le balze dei monti: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vòte (Pd XI 128).
In ...
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nullita piu rango, teorema della
nullità più rango, teorema della in algebra, stabilisce che se ƒ: V → W è un’applicazione lineare tra gli spazi vettoriali V e W, con V di dimensione finita, allora la [...] del nucleo Ker(ƒ ) dell’applicazione ƒ. Formalmente:
Se in particolare l’applicazione ƒ è una biiezione, il suo nucleo ha dimensione nulla e si ritrova come caso particolare l’equidimensionalità tra dominio e immagine di una biiezione tra spazi ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...