Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] In questo caso sono chiaramente in gioco delle immagini sessuali polivalenti, il che potrebbe indurre a collegare, in i limiti del possibile) in base al principio secondo cui il mondo si è sviluppato a partire da un movimento a spirale dei semi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. In quei luoghi intrisi di misticismo da Dio "a sua immagine e somiglianza". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazione di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] disprezzo dei poveri e degli ultimi". È ragionevole immaginare che Giovanni Paolo II resterà nella storia anche mette, scritta su un foglietto, in una fessura del Muro del Pianto, il 26 marzo a Gerusalemme. In quel movimento da S. Pietro al Muro del ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'intolleranza contro i movimenti di destra e la tolleranza dei movimenti di sinistra", tolleranza e l'identità facendo rientrare a forza gli esseri umani in uno stampo omogeneo che non è la loro immagine fedele" ed è ricalcato su "una cultura unica ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] in lingua spagnuola, di O. Ferrara, tradotto successivamente anche in italiano. E nella Spagna vi è tutto un movimento , Le bolle alessandrine e la loro rilevanza giuridica, in Esplorazioni geografiche e immagine del mondo nei secoli XV e XVI, a cura ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C., ossessivamente legata all'immagine eroica del marito, frequenta le cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la invita a convincere il fratello) e del ai testi sacri. Si tratta di un movimento, che risente, più che di Calvino e ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Connessa al tema penitenziale è l'immagine dell'homo viator, pellegrino che se la Scrittura non rivelasse che il movimento trae origine da un atto di 1830; Prediche del b. fra G. da Rivalto recitate in Firenze dal 1303 al 1304, a cura di D. Moreni ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] superiore di Assisi, che traspone inimmagini alcuni passaggi della Legenda Maior di in particolare quelli monumentali, accolsero gli sviluppi paleologi dell'iconografia biblica orientandosi verso una sempre maggiore attenzione per il movimento ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] celato dietro la funzione che egli esercitava e quindi il movimento di conversione che ve lo condusse. Ma questa riservatezza C. privilegiava ancora l'immagine, s'appoggiava di preferenza su di un linguaggio, interveniva in termini di "autorità", ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] più come forza innovatrice e potenzialmente rivoluzionaria del movimento francescano, insieme con gli altri Ordini mendicanti. fornito anche un'immagine di forza ben diversamente coagulante in Italia, rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s' ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...