COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nuovo secolo e con la svolta giolittiana la sua immagine pubblica si venne sempre più appannando; il C. s., 265, 271, 277 s., 327, 352; P. Feri, Il mov. anarchico in Italia dopola svolta di A. C., in Trimestre, 12/1979, pp. 61-110; M. Pelliconi, A. C ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] B. fu piuttosto, anche quando cercava di avvalorare un'immagine di sé di revisionista, pessimista, e critico, un professore universitario.
Ritiratosi dalla vita politica attiva, in polemica con i movimenti neofascisti, fondò nel 1953 la rivista di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] geografiche della società, i movimenti della demografia, lo stato letteratura didascalica settecentesca, il C. immagina il viaggio che, al principio ne fanno i savi, è però necessario che ne conosca una in cui la sua mente si acqueti" (Platone, II, p. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] De Sanctis e i nuovi interessi culturali provocati dal movimento idealistico e dal modernismo (il secondo ben sensibile nella sulla storia greca arcaica. In questi anni si venne fissando per la nuova generazione l'immagine del vecchio grande storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] quelli che «si sono immaginati republiche e principati, che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero». L’impegno a dar iniziale. La fine è comunque ineluttabile, inscritta nel movimento stesso delle cose, e tocca anche gli organismi più ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] senza approfondimento né sviluppo: a tanto movimento esteriore par corrispondere una sorta di staticità esemplari, la sola immagine del B. che si può fondatamente ritenere derivata dal ritratto di un contemporaneo. Per l'ambiente in cui visse e ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del primo umanesimo e, più genericamente, a tutti i movimenti religiosi dei secoli XII, XIII e XIV: l'esaltazione del errore vedere in questo ricorso all'immagine una preoccupazione esclusivamente pedagogica, per illustrare in modo grossolano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] . Fiorentino, Considerazioni sul movimento della filosofia in Italia dopo l’ultima rivoluzione del 1860, in Id., Scritti varii di ritrova una prospettiva politica che si può riassumere nell’immagine di Roma – altrove definita «città fatale» (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] «uno governo immaginato e che sia più facile a apparire in su’ libri che in pratica» (p. 146).
In questa censura chiamate da’ nostri principi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla [l’Italia]», separa irreversibilmente gli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. In quei luoghi intrisi di misticismo da Dio "a sua immagine e somiglianza". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazione di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...