Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] nelle quali il verso si fa delirio fonico, immagine sonora del conformismo e dell'ovvietà quotidiana. Una maggiore ideologia psicanalitica, 1989) e letterario (Il movimento della poesia italiana negli anni Settanta, in collab. con T. Kemeny, 1979; La ...
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Poeta inglese (Gravesend 1929 - San Francisco 2004), dal 1954 residente in California dove insegnò all'univ. di Berkeley. La sua poesia, retta da un pensiero lucido e intenso, ne fa il rappresentante più [...] chiamato Nuovo Movimento. La modernità di G., in aperta polemica con l'evasione metafisica di Th. S. Eliot, con la poesia ideologica di W. H. Auden e la ricerca formale di D. Thomas, trova corrispondenza nella fusione di pensiero e immagine raggiunta ...
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Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] , non priva a tratti di pregi poetici, è Wizerunek własny żywota człowieka poczciwego ("Fedele immagine della vita del galantuomo", 1558), volta poi in prosa: R. vi disegnò il modello ideale del gentiluomo di campagna, geloso delle tradizioni ...
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Poeti italiani del primo Novecento (S. Corazzini, M. Moretti, F.M. Martini, G. Gozzano, C. Govoni e A. Palazzeschi della prima maniera ecc.) i quali, più che costituire un vero e proprio movimento poetico, [...] e di cultura come estensione, peraltro felice (da cui la sua fortuna), di quell’immagine di zona umbratile, di ‘crepuscolo’, usata per primo da G.A. Borgese (in un articolo pubblicato su La Stampa del 1910) per indicare lo spegnersi (a suo avviso ...
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Scrittore giapponese (n. Tokyo 1864 - m. 1909). Studioso di letteratura russa, interessato alle teorie letterarie di Belinskij e Dobroljubov, tentò di metterle in pratica nel suo romanzo più famoso Ukigumo [...] certo tempo dalla narrativa, cui fece ritorno agli inizî del secolo (Sono omohage "La sua immagine", 1906; Heibon "Mediocrità", 1907; trad. it. 1941), quando i varî movimenti di avanguardia avevano ormai reso popolari i procedimenti dello scrittore. ...
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ultraismo Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, con il manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra ecc. [...] ricerche estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine e l’esaltazione della modernità attraverso l’uso di un lessico tecnico e scientifico. Tra i principali esponenti del movimento furono G. de Torre e l’argentino J.L ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] primi decenni del secolo in antitesi ai movimenti culturali e artistici ottocenteschi (e in quanto tali 'provinciali' infatti, l'immagine che meglio sintetizzava questa proiezione nel futuro del N. era quella, diffusa soprattutto in ambito inglese ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] rispetto alle sue fonti; la traduzione inimmagine degli espedienti retorici di tipo letterario; di rigore), tratto dal suo romanzo, a Falsche Bewegung (1975; Falso movimento), fino a Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino). ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] legare in L'invention de l'auteur (2004) la genesi della propria attività di scrittore alla suggestione dell'immagine paterna esprime in opere multiformi (Comment appeler ma solitude, 1999; Encore une mer à traverser, 2005). Il movimento spiralista ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] - allo stesso tempo tendenza filosofica e movimento artistico e letterario - ha fra i suoi e che è stata letta spesso in chiave filosofica (da Platone a E. Bloch) come riflessione sul rapporto tra immagine e realtà; variante che costituisce ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...