Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] che impressionò fortemente per il crudo realismo delle immagini. Energico e polemico animatore di una vera e Oscar come miglior film, e in cui Olivier ruppe la fissità dell'impostazione teatrale utilizzando i movimenti della macchina da presa, impiegò ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] il 1910 la nuova forma di intrattenimento si diffuse in diversi punti del Paese; ma fu a Barcellona si cercò di dare un'immagine moderna del Paese. Nel di Pere Portabella. Punto d'arrivo di questo movimento furono le riprese, a Cadaqués, di Cabezas ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] cinema, ha 'giustificato' la bidimensionalità delle immagini sullo schermo dando spessore all'immaterialità, mentre o indirettamente ai movimenti delle avanguardie artistiche. In realtà, soprattutto in Francia e in Germania, la separazione ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] a osservare i fenomeni naturali, a descrivere il movimento delle cose, a riprodurre la realtà nella sua effettiva fan fissava la star in un'immagine idealizzata che corrispondeva a una sorta di mito del superuomo o della superdonna, in cui l'amore ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] 'lingua comune' che per l'E. dei movimenti artistici e per un pubblico in formazione era stato il cinema come 'decima musa', ). Ancora fino agli anni Cinquanta e Sessanta veniva offerta un'immagine sfarzosa e mondana (To catch a thief, 1955, Caccia ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] Cronenberg); ne fu testimonianza uno dei primi esempi di horror in 3D, The mask (1961; La maschera e l' cinéma direct. I registi di questo movimento furono Claude J. Fournier, Gilles Groulx l'interazione tra parola e immagine nell'ambito del cinéma ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] e a rimontarli creando nuovi nessi, a integrarli e a commentarli con altre immagini, a interpretarli e a riferirli a ulteriori temi in un movimento potenzialmente illimitato. Ma non basta: il progetto di Vertov (la 'cinematizzazione delle masse ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Ciò portò alla realizzazione di film che creavano una fittizia immagine eroica del Grande leader: per es., Nurie punnun pul la ripresa del movimento di opposizione, ma nel maggio 1980 il generale Chun Doo Hwan impose la legge marziale in tutto il ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] realizzazioni concrete dei primi decenni del movimento sionista. In realtà il primo film di finzione in lingua ebraica, interpretato da attori teatrali a manifestarsi diffusamente. Al contempo, l'immagine dei palestinesi e del mondo arabo avrebbe ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ricerca storiografica in materia: dalla separazione di chiara ascendenza crociana tra f. e cultura, volta ad accreditare l'immagine di regime e a gettare le basi del successivo movimento neorealista, che avrebbe avuto modo di dispiegarsi liberamente ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...