ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Stava per nascere il neorealismo cinematografico: un movimento composito e complesso, così come complesso e film non realizzati, da nuclei narrativi rimasti aperti, nei quali immagini ed emozioni vengono espresse con grande intensità.
Tra questi è ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] l'immagine fotografica in bianco e nero: la Serpentine dance (citata da Marco Ferreri nel suo Nitrato d'argento, 1996), con i suoi veli in movimento cangianti dal giallo al verde al violetto, risale al 1894. Georges Méliès prevedeva il c. fin dall' ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] sperare in uno sfondo migliore per le immagini in movimento, una migliore opposizione per mettere in risalto Architecture and film, pp. 90-91).
L. Ciacci, Cinema e architettura. Immagini urbane, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] a pagamento del Cinématographe Lumière, un apparecchio da loro brevettato che permetteva la proiezione di immagini in movimento, superando i limiti del cinetoscopio di Thomas A. Edison (1893), in grado di consentire soltanto una visione ravvicinata. ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] morale e alle istigazioni a violare le leggi. Ad alimentarli era la coscienza che il linguaggio delle immagini in movimento, oltre a essere sommamente suggestivo, avesse un'immediatezza comunicativa sconosciuta ad altri mezzi espressivi. L'opera di ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] e Giorgio Moser "per la bellezza e la poesia delle immagini e l'efficace uso del sonoro". Del resto la grande un cinema provocatorio e depurato da ogni effetto. L'iniziatore del movimento Lars von Trier, ammirato per il suo gusto dell'irriverenza sino ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] cui A. Dumas figlio. Voleva se ne discutesse la potenzialità visibilistica. L'opportunità di cogliere il movimento, fissarlo in immagini secondo la successione spazio-temporale appassionava i talenti più diversi. Sappiamo quanto gli atleti nudi colti ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] suono, e in una conversazione (1991, p. 39) afferma: "Cinema non vuol dire immagine, vuol dire movimento, e il movimento attiene sia al suono che all'immagine. Liberandosi da un'impostazione dualistica ci si accorge che certi elementi del cinema non ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] in grado di sostenere il confronto, sul piano dell'immaginazione visiva come su quello del richiamo divistico, con gli cui Olivier ruppe la fissità dell'impostazione teatrale utilizzando i movimenti della macchina da presa, impiegò la voce off per i ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Informacióne y Turismo e si cercò di dare un'immagine moderna del Paese. Nel 1947 fu fondato l' Nocturno 29 (1969) di Pere Portabella. Punto d'arrivo di questo movimento furono le riprese, a Cadaqués, di Cabezas cortadas (1970) del brasiliano ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...