The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] servo.
L'intrusione si configura come il movimento insinuante che conduce alla graduale, inesorabile appropriazione Mr. Klein, 1976), è un teatro di specchi riflettenti l'immagine opaca e deformata del padrone e quella rapace del servitore, uno ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] reca alla villa di Claire, le carrellate saettanti, le immagini sovrapposte della strada e la sua confusa visione del bosco il dinamismo delle inquadrature intervengono poi gli altalenanti movimenti di macchina, le sovrimpressioni, i lampi di ...
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Tilai
Giuseppe Gariazzo
(Burkina Faso/Svizzera/Francia/GB/Germania 1990, Legge, colore, 81m); regia: Idrissa Ouedraogo; produzione: Idrissa Ouedraogo per Les Films de l'Avenir/Waka/Rhea; sceneggiatura: [...] un ulteriore elemento costante in Ouedraogo, la spinta al movimento, dettata da circostanze diverse e quasi sempre circoscritta negli collina, suonando il corno per far avvertire la sua presenza. Immagine-simbolo di un film, e di un cinema, che torna ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] saga (1923; Il vecchio castello). Dotato di un senso dell'immagine insieme lirico e visionario quasi prodigioso fra i suoi contemporanei, sia per la potente atmosfera sia per i geniali movimenti di macchina. Dirigeva una sceneggiatura di Josef von ...
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Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] , iniziano il lavoro della monda. I titoli di testa di Riso amaro, accompagnati da questa prima immagine di corpi e d'acqua, sono segnati da un movimento di macchina che partendo dal basso del dettaglio si innalza verso il cielo costruendo così un ...
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Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] da presa scivola soffusamente sulla carne, col suo movimento avvolge le membra dei due protagonisti. I dialoghi, ritroso riemergiamo grazie alle analogie del montaggio, quando l'immagine dell'abbraccio della ragazza con la madre si raccorda all ...
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Touki bouki
Giuseppe Gariazzo
(Senegal 1973, Il viaggio della iena, colore, 115m); regia: Djibril Diop-Mambéty; produzione: Cinégrit; sceneggiatura: Djibril Diop-Mambéty; fotografia: Pap Samba Sow, [...] e si pone in contrasto con la concezione e l'immagine tradizionale della donna africana. La vita nei quartieri di al macello, sulla musica di un flauto; una scena che contiene il movimento e l'immobilità, per dare l'idea di un tempo sospeso, di uno ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] tradizionale e nuove tecnologie (prima elettroniche, poi digitali); la diffusione di un formato standard per l'immagine in movimento, sia cinematografica sia televisiva (chiamato prima Univision e poi Univisium), che egli individua nel rapporto due ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] una tappa fondamentale nel quadro delle riflessioni sul cinema 'psicologico', in cui le immagini sono orchestrate secondo criteri musicali, che restituiscono il movimento della vita e dell'interiorità umana. Il film può inoltre essere letto come un ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] cinema che riescono a tradurre così felicemente la psicologia profonda dei personaggi attraverso l'espressività delle immagini, i movimenti della macchina da presa e i gesti degli interpreti. Le didascalie, relativamente numerose nella parte iniziale ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...