Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] della mise en scène pura, dello spettacolo assoluto, del 'maraviglioso' barocco applicato a ogni artificio, ogni macchinismo, ogni immagine in movimento. La camera per lui non è che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] quasi improvvisata segue infatti la libertà propria di quel movimento. Il suo nome è essenzialmente legato al cinema In particolare, in una sequenza viene fissata indelebilmente l'immagine della timidezza e della profonda solitudine del personaggio: ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] generazione per poi cedere il passo ad approcci nuovi e molto diversificati, come, per es., la filosofia delle immagini in movimento, le scienze cognitive, le teorie della 'decostruzione' ispirate da Jacques Derrida o la critica genetica o storica ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] diavolo biondo), affidato al canto, sospeso tra realtà e immaginazione, di un romançeiro cieco, frenetico nell'uso frequente della del C. N. si confrontò con quello di un nascente movimento che prese il nome di Tropicalismo, di cui sono esempio le ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] , nella sequenza in cui il dettaglio delle ruote in movimento della locomotiva si alterna con il primo piano del macchinista , la battaglia delle palle di neve a Brienne resta tra le immagini migliori del cinema di quegli anni. Il film, in cui G ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] che lentamente risale i gradini portando il cadavere del suo bambino. Quindi riprende il movimento caotico verso il basso della folla impaurita, con le famose immagini della carrozzina con un neonato che rotola sui gradini, alternate alle scene di ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] . Si iniziò a parlare del problema del sincronismo tra immagine e suono anche dal punto di vista teorico a partire dei personaggi a volte vengono udite dopo il corrispondente movimento delle loro labbra, quasi a sottolineare ancora una volta ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] , della natura, degli esseri viventi, sia nei loro movimenti. Era il 'realismo' della rappresentazione che colpiva il a quella che sarebbe stata poi definita 'la civiltà dell'immagine'. Va aggiunto che l'attività dei L. si protrasse per ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] I mezzi di trasporto, gli esseri viventi, le industrie, tutto si mette in movimento. Alla stazione l'uomo con la macchina da presa segue alcune donne che salgono in vettura. L'immagine si blocca, siamo in sala di montaggio. L'operatore segue la vita ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] dell'artista, ma a un tentativo di evocarne la figura facendo ricorso alle immagini della sua poesia. I capitoli sono i seguenti: 1. Prologo. 2. Rayns, poteva contare anche sul sostegno del movimento nazionalista armeno, desideroso di affermare la ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...