Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , come in Anémic cinéma (1925) di Marcel Duchamp. Esiti singolarmente efficaci produsse tuttavia il movimento delle scritte sovrimpresse alle immagini, specialmente nella fase matura del muto, come può confermare, per tutta la suggestiva produzione ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] contrario, come quelli relativi al montaggio o ai movimenti di macchina, per quanto "facili", richiedono comunque e ordina la complessità del mondo rappresentato. Il primo sottolinea come l'immagine sia sempre un "dare a vedere" e un "dare a capire ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] presa vivente"; attivava forme di soggettivizzazione dell'immagine, attraverso cui si compiva la proiezione dello delle forme e dei sistemi della comunicazione di massa.
In questo movimento il cinema è angewandte Kunst, una tra le 'arti applicate ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] da Truffaut come opera che mostrava un'immagine completamente rinnovata della figura femminile nel cinema, un fenomeno di coincidenza storica e non di appartenenza a un movimento comune, come avrebbero dimostrato L'année dernière à Marienbad (1961; ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] nello stesso tempo dotato delle più ampie possibilità di movimento, fruisce durante il film di un vero e proprio procedimenti violentemente trasgressivi, come la macchina a mano e l'immagine mossa insostenibile in Lars von Trier (Dogme 2 ‒ Idioterne, ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] scientifiche e belliche al calcolo e alla rappresentazione grafica di curve e figure geometriche in movimento. Sebbene le immagini fossero analogiche, aprivano la strada alla grafica computerizzata. La cultura tecnologica del tempo differenziava ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] di Le grand canal à Venise. A partire dall'anno seguente fu realizzato un discreto numero di film con immagini riprese da treni in movimento, sia in Inghilterra sia in Francia. Le inquadrature in cui la macchina da presa era posizionata su una ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] come una 'evoluzione' del precedente, con l'aggiunta del movimento; poco più tardi si arrivò a valutare non la mancanza dal rapporto che ogni f. stabilisce con il suo referente; tra immagine ed esperienza non c'è infatti un rapporto mimetico ma una ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] a voler dire recitare. Non occorreva più la parola, a parlare era l'immagine e ogni tanto la didascalia, che per giunta quasi mai faceva seguito a un qualche movimento delle labbra. D'altra parte i vent'anni intercorsi fra la curiosità suscitata dal ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] a esaltare il mito moderno della velocità e del movimento. L'arte totale, che rappresentava un concetto basilare , tuttavia, risale al 1913 a opera di Sacha Guitry, autore delle uniche immagini in cui si può seguire il lavoro di P.A. Renoir, E. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...