Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] a Raoul Coutard, è considerato il maggior operatore di quel movimento, di cui ha incarnato l'anima figurativa meno dirompente e contrasti cromatici e le zone di sottoesposizione dell'immagine, eccellendo nella fotografia intimista e nelle scene ...
Leggi Tutto
Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] , le illusioni della profondità e del movimento. In questa attività costruttiva un ruolo determinante che oggettivano importanti funzioni mentali, quali la memoria, l'immaginazione e l'attenzione, spingendo lo spettatore in un universo ...
Leggi Tutto
Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] Formatosi nella temperie teatrale che sarebbe sfociata nel movimento espressionista, G. esordì nel cinema nel primo interpretò il primo dei personaggi che contribuirono a fissarne l'immagine in quella di un'agghiacciante presenza demoniaca: la Morte ...
Leggi Tutto
Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] del cinema, fu tra i protagonisti di quel movimento teorico di legittimazione della nuova forma espressiva come arte che si spettatore, la modalità espressiva in grado di rendere l'immagine della contemporaneità. A differenza di Canudo infatti, M. ...
Leggi Tutto
BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] nutrirsi dei temi più anarchici del Tropicalismo (un movimento che esalta la natura arcaica e composita della secondo le quali il cinema è musica della luce, laddove l'immagine, tramite l'ombra, racchiude e rianima la luce nei singoli fotogrammi ...
Leggi Tutto
Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] gli intellettuali che dalla fine degli anni Cinquanta animarono il movimento post-strutturalista francese. Fece parte del comitato di redazione cui affermava che la macchina da presa restituisce un'immagine del mondo che non è affatto 'naturale', ma ...
Leggi Tutto
Zanolla, Maurizio ('Manolo')
Antonella Cicogna
Italia • Feltre (Belluno), 16 febbraio 1958
La sua immagine è legata alla nascita e all'evoluzione dell'arrampicata sportiva, di cui è tra i principali [...] nel 1981 compì la prima ascensione della via 'Il mattino dei maghi', chiodata dall'alto, nel 1984 aprì 'Enola Gay', nel 1985 'Terminator', nel 1986 'Ultimo movimento', nel 1987 'il Maratoneta', nel 1992 'Masala Dosa' con difficoltà fino all'8b. ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...