geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] delle quadriche e delle superfici rigate). ◆ [STF] [MCC] G. del movimento: nel passato, lo stesso che cinematica. ◆ [ALG] G. descrittiva: di una prefissata superficie), in modo che dal-l'immagine della figura (e, s'intende, dalla conoscenza della ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] figura lungo un asse –, oppure riflessione – perché l’immagine allo specchio di una figura è la sua simmetrica –. solito la mano destra – prende il comando sull’altro e governa i movimenti fini relativi a una mano e a un piede: quasi tutti perciò ...
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scansione
scansióne [Der. del lat. scansio -onis, dal part. pass. scansus di scandere propr. "salire" e qui "alzare il piede" nel signif. di "alzare il tono della voce in corrispondenza al piede di un [...] S. radar: lo stesso che ricerca radar, cioè il movimento dell'antenna che la porta a esplorare ordinatamente e periodicamente . ◆ [ELT] S. televisiva: quella che riguarda immagini trasmesse per televisione, le cui caratteristiche fanno parte del ...
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mouse
mouse 〈màus〉 [s.ingl. "topo", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Dispositivo, adoperato soprattutto nei calcolatori personali, costituito da una piccola scatola dotata di uno o più pulsanti e [...] collegata con un cavo al calcolatore (la forma richiama quindi l'immagine di un topo dalla lunga coda); il suo spostamento su una e sporgente dalla faccia inferiore) determina il corrispondente movimento di un cursore sullo schermo e permette, ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] inconscio universale, comune a tutta l’umanità. Le immagini primordiali dell’inconscio collettivo sono degli archetipi, cioè che ai tempi dell’ultimo Freud veniva denominato movimento psicanalitico.
P. postfreudiana
L’espressione p. postfreudiana ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] la negazione della dottrina biblica della creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di Dio. Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale alcuni rappresentanti del movimento, quali C. McIntire e B. James, si segnalarono nelle campagne ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in poche forme, che saranno poi classiche, e usa immagini più che barocche, sfiorando un surrealismo visionario e facendo appello Archipoeta.
4 Il contesto italiano
- In Italia il movimento intellettuale del 12° sec. assunse un carattere diverso che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e perciò né passivamente subita né deformata in utilizzazioni arbitrarie. L’immagine ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N ) per sottolineare le origini e i caratteri di un movimento in cui predomina l’impegno nella vita civile delle città ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , con denunce irrazionali, parossismo e deformazione di gesti, suoni e immagini.
Un ritorno alla realtà si registra con la Neue Sachlichkeit (1919 da un occhio ravvicinato, ubiquo e in movimento: ne risultano, pertanto, valorizzati gli aspetti di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento e le relazioni fra esse.
Problema dibattuto è quello che il canto e la novella, così un oggetto o un’immagine di autore anonimo è sempre opera individuale, e diventa patrimonio ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...