DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Filippo Il poneva grosse ipoteche alla loro capacità di movimento. Lo schieramento politico italiano si era poi pronunciato alla cospicua cifra di 40.000 scudi annui). Fedele all'immagine di difensore degli interessi spagnoli (anche i più miopi), nel ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] lo Spirito Santo, la Consacrazione della Chiesa, immagine della Eterna e Celeste Gerusalemme: il Popolo invece Sciubba Pace, Le comunità di base in Italia, II, La mappa del movimento, Roma 1976, pp. 191-263; D. Pizzuti, Religiosità popolare e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] conciliabili con la concezione spiritualizzata dell'incarico e con l'immagine dei papi nel Seicento, e allacciava nello stesso tempo vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento calvinista, del periodo di vuoto di potere causato dalla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 67), si palesa anche per questa via come movimento prevalentemente intellettuale. Quando la professione è segnalata nuova borghesia amministrativa, peraltro – si è osservato – più immaginata che reale. Se si incrocia la diffidenza verso la «terza ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] diventato nel frattempo un motivo ricorrente, sui movimenti ascetici della tarda antichità.
Complessivamente, si la nota 99). È però da mettere in dubbio che l’immagine costantiniana di Lietzmann sia da interpretare come puramente storica e priva di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] osservato, il Codice Teodosiano non ha trasmesso che un’immagine offuscata e imprecisa. È noto come, da Costantino in «la forma, articolata e problematica, di un pensiero in movimento [...], ma piuttosto come un discorso concluso e cristallizzato, al ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] secolo. La prima fonte di informazioni tende a tracciare l’immagine ideale del santo vescovo, la seconda invece offre informazioni sulle nuova, che si era andata formando.
Inoltre, un movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] legittimare con il loro assenso un nuovo Stato (prima l’immaginato Regno dell’Alta Italia, poi il costruendo Regno d’ decennio 1860-1870 si colloca all’interno di un vasto movimento di appelli, cortei e adunanze di carattere nazional-patriottico, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a Caltagirone, don Luigi Sturzo, vicino al movimento della democrazia cristiana murriana, dirigeva La croce a reagire immediatamente ai sospetti e a «sacrificare a quella che immaginava fosse la ragion di stato e il proprio dovere imperiale» anche ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di quanto avviene nei paesi democratici. Si tratta invece di movimenti più drammatici e più gravidi di minacce. Adam Michnik li cui lo Stato deve muoversi. È stata certamente l'immagine della società civile e della ‛Repubblica autonoma' formulata ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...