Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] tratta di amplificazioni epiche e romanzesche, in cui l'uso dell'immaginazione appare tanto più ampio quanto meno si conosceva il personaggio di cui verso una sempre maggiore attenzione per il movimento e per le composizioni a più figure. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] decisiva. Egli assistette e collaborò alla produzione di questa immagine del vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità. , questa Chiesa lombarda s'inscriveva nello stesso movimento delle Chiese gallicana o spagnola. Certo con ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] sempre più come forza innovatrice e potenzialmente rivoluzionaria del movimento francescano, insieme con gli altri Ordini mendicanti. per la crociata, gli avrebbero fornito anche un'immagine di forza ben diversamente coagulante in Italia, rispetto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] suo insieme. L'espansione demografica comportò un movimento di colonizzazione verso l'interno e un processo si osserva la rapida diffusione un poco ovunque in Occidente di immagini di cavalieri, dalla Porte des Comtes nel transetto meridionale del ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] romana fece seguito quella del Vicariato. Roma assumeva l’immagine di una diocesi, il papa provvide a riorganizzare le forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che aveva già sollevato le preoccupazioni di non pochi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] il suo scritto di storia maggiormente diffuso, tanto da veicolare un’immagine della Boemia destinata a restare famosa per secoli in tutto il mondo importante della Historia si concentra sul movimento riformatore e rivoluzionario degli Hussiti, del ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Gregorio VII (v.) cambiò notevolmente la direzione del movimento di riforma, attaccando il controllo della Chiesa da scoperto e con nimbo quadrato; dietro Callisto II compariva la grande immagine di Silvestro I con la tiara, della quale era invece ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , al cardinal Iacopo Sadoleto e, successivamente. al movimento ereticale bolognese. Il gruppo genovese intorno al Sauli si al servizio della Chiesa romana e di non voler modificare l'immagine dì umanista e di "spirituale" che aveva lasciato i classici ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] della verità; la cosiddetta religione naturale non è da immaginare come contrapposta alla soprannaturale in quanto è ordinata ad essa un riferimento sicuro per il moderato filtraggio del movimento dei lumi, che a Torino dal dibattito filosofico ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] tendenza alla frontalità dei simboli oppure un generico movimento centrifugo dei loro corpi, dal periodo carolingio è in genere invariata: l'e. siede nella parte inferiore dell'immagine mentre il simbolo è posto in quella superiore, a volte su sfondo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...