BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] anche politico di queste idee, egli diede energico impulso ai movimenti di opposizione psichiatrica. Nel suo ospedale rovesciò il ritmo istituzionale lettura del Goffman appariva chiaro come l'immagine del malato in manicomio non fosse il risultato ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] e con atroci dolori regolano elettricamente ogni suo movimento'. Anche il vissuto di spersonalizzazione può tradursi nella che non riesce a riferire il termine 'io' alla propria immagine e al proprio schema corporeo. Nella schizofrenia, infatti, i ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] fotomotore, assenza del nistagmo ottocinetico, ossia del movimento ritmico e involontario conseguente a scosse, che può imparzialità (di nuovo in contrasto con l'antichità che l'immaginava dotata di uno sguardo intimidente e acuto), la cecità viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] da Needham. Fontana, inoltre, studiò il movimento oscillatorio della Tremella e formulò l’ipotesi che , «Physis», 1959, 4, pp. 307-20.
B. Zanobio, L’immagine filamentoso-reticolare nell’anatomia microscopica dal XVII al XIX secolo, «Physis», 1960, ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] l'angolo di deviazione sarà massimo, così come massima sarà la distanza tra le due immagini. Inoltre, poiché per far compiere un determinato movimento a un muscolo paretico è necessario uno stimolo nervoso più intenso rispetto a quello necessario ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] anche quando si allontanano e quindi l'ampiezza dell'immagine retinica diminuisce proporzionalmente. Infine, un esempio chiarissimo di dissociazione fra sensazione e percezione è rappresentato dal movimento visivo apparente, che si ottiene con una ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] della terapia e dell'assistenza superando l'immagine di reclusorio, attrezzandosi in senso riabilitativo per la legge del 1904, collocandosi tra i principali protagonisti dei movimento che diede avvio a questo dibattito.
Nel 1955 egli lasciò ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] seguito l’invenzione, ma la ricaduta pubblicitaria sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai mantenere a fuoco l’obiettivo durante le riprese in movimento) e seppe soprattutto farne un uso originale, in seguito ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] recettori visivi forniscono continuamente al sistema nervoso l'immagine del mondo che ci circonda, e, sulla come l'abilità ad assumere la postura più adatta nell'esecuzione di un movimento. In generale, il baricentro del soggetto non si trova in uno ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] che la invia a un monitor televisivo. Quando non interessa indagare su parti del corpo in movimento, si fotografa l’immagine che si ottiene sullo schermo fluorescente (schermografia).
Grazie all’approfondimento scientifico e al parallelo sviluppo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...