Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] 9° secolo), appare seduta in trono. In ogni caso, è innegabile che la figura seduta annulli la dinamica del movimento, mentre un'immagine stante l'accentui. Rimanendo in ambito bizantino si può considerare, per es., il mosaico di Giustiniano o quello ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] interno del quale viene posta la regione corporea da esaminare. L’acquisizione delle immagini può avvenire con due modalità: (a) 2D, in è permessa, nei meccanismi di controllo extrapiramidale del movimento: nel Parkinson si determina quindi una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] divenga più determinato) s'accorda il velato paese, che dell'immagine è il commento ed eco nella mutabilità delle ombre, nelle a L., la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] concepire l’esistenza del vuoto e quindi d’intendere il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo V′ in W è un diffeomorfismo. Al variare di x in V l’immagine di V′ nella precedente mappa fornisce una fibrazione di W. Uno s. fibrato ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] i dati del senso, e la reminiscenza come la ricerca attiva di quelle immagini, che si attua secondo un ‘movimento’, così come un movimento aveva dato luogo, tramite la sensazione, all’impronta nell’anima. La concezione della m. come serbatoio ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] detti. Infatti, anche se spesso fa largo posto all’immaginazione e all’invenzione, la letteratura per l’i. ha dopoguerra, lo scrittore e poeta E. Kästner, esponente del movimento della Neue Sachlichkeit, pubblicò alcune opere per ragazzi di grande ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] di d e la distanza tra d ed e, dallo spostamento dell’immagine su f si ricava il valore v della velocità della luce. Nelle che, per le piante, si riferisce ai fenomeni di movimento tropico (curvature) e tattico (spostamento orientato di avvicinamento ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] un vibratore a ultrasuoni. Tale forza produce un movimento laterale relativo delle parti, con conseguente riscaldamento e . Con l’esame radiografico con raggi X e γ, l’immagine della s. viene osservata su uno schermo oppure registrata su una ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] α, a causa di un piccolo spostamento s dell’asticciola c, l’immagine di a viene a formarsi nel punto B della scala con un corrispondente , mignolo) della mano destra per poter azionare il movimento della ripetizione. La l. era comune in moltissime ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] .
Astronomia
Ciascuna delle punte con cui termina l’immagine della Luna o di un pianeta nei giorni immediatamente una c. il punto P inverte bruscamente la direzione del suo movimento. Seguendo, durante il moto di P, le successive posizioni nella ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...