Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] e ora' con lo spettatore, che risiede la specificità del teatro. 'Materia dell'espressione' del cinema è invece l'immagine in movimento su uno schermo.Tra i due linguaggi vi è dunque un'incompatibilità ontologica: da un lato la fisicità, dall'altro ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] ; nel 1906 riprodusse l'effetto di sovrimpressione; nel 1908 usò immagini distorte, che al cinema giunsero solo nel 1915 (con La capaci di trasformare il film in un vero f. in movimento. Il salto di qualità in simili collaborazioni sembra però essere ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] a manifestarsi diffusamente. Al contempo, l'immagine dei palestinesi e del mondo arabo avrebbe rappresentato , in un poetico bianco e nero e mescolando i generi (il road movie e il thriller metropolitano) e i set (le estatiche sequenze nel deserto ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ascendenza crociana tra f. e cultura, volta ad accreditare l'immagine di un regime fondato sul controllo e la coercizione degli del regime e a gettare le basi del successivo movimento neorealista, che avrebbe avuto modo di dispiegarsi liberamente ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] solido e massiccio corpo paterno). Ma, a livello superficiale, l’immagine che si ricava da questi primi anni è quella di un ragazzo Stati Uniti, dove si confermò nell’idea che i movimenti ribellistici giovanili altro non fossero che una guerra civile ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] 'avvento del cinema in poi, la letteratura ha subito l'influsso del modello cinematografico, della narrazione per immagini in movimento. Può anche capitare che determinati procedimenti descrittivi e narrativi siano definiti da critici o teorici della ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] di tanta letteratura iconografica precedente, cinematografica e non, si lascia prendere dal fascino costruttivo ed espressivo dell'immagine in movimento, cioè dal fascino del cinema puro - quale veniva al G. dall'esperienza mai completamente superata ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] il primo CD-ROM, un compact disc contenente audio, testo e immagini, con capienza di circa 600 megabyte. Nel 1991 veniva lanciato sul 1985 Mont Fuji di Nakajima Ko). Tuttavia il movimento artistico che ha fatto della ricerca multimediale uno degli ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] durante un viaggio in Europa, il 18 agosto 1900 girò alcune immagini al mercato dei fiori di Ostenda. Questo film, ritenuto perduto, malgrado.
Il fiorire di autori e opere legate al movimento della nouvelle vague, che coincise con il periodo di ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] , realizzata nel 2001, in cui appare evidente un'attenzione affatto nuova all'esposizione come installazione di immagini in movimento.Sorprendentemente parallela a quella del museo della Cinémathèque française è la vicenda del Museo nazionale del ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...