Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] secondo la personalità del regista o dei consulenti scientifici. In Carpaccio (1948) di Umberto Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di macchina sono messi al servizio del denso ed elegante testo critico di R. Longhi. I documentari di ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] Snow, canadese trapiantato a New York, che in Wavelength (1967) ha esasperato l'importanza del movimento come unica fonte di percezione del tempo nell'immagine. Il film consiste di un solo, lentissimo zoom che, partendo da un campo totale, per ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] 1943), sottolineò l'aspetto spettrale, e quindi insostenibile, del movimento privo della componente sonora; filosofi come E. Bloch, che . la capacità di conferire alla bidimensionalità dell'immagine filmica una 'profondità', una terza dimensione, ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] servire a osservare i fenomeni naturali, a descrivere il movimento delle cose, a riprodurre la realtà nella sua effettiva d'oro di Hollywood il fan fissava la star in un'immagine idealizzata che corrispondeva a una sorta di mito del superuomo o ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] di tipo imprenditoriale, mentre dal punto di vista scientifico la Boemia era da tempo all'avanguardia nello studio dell'immagine in movimento, come dimostrano gli esperimenti di J.E. Purkyně, tra il 1840 e il 1862, circa la persistenza della visione ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] delle tre filtrature colorate, mentre in proiezione le tre immagini venivano a loro volta inviate verso i rispettivi filtri andando Nelle sue opere egli ha analizzato alla radice il movimento con i fotofinish ma, nel contempo, con materiali ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] Quella sorta di 'lingua comune' che per l'E. dei movimenti artistici e per un pubblico in formazione era stato il cinema come ). Ancora fino agli anni Cinquanta e Sessanta veniva offerta un'immagine sfarzosa e mondana (To catch a thief, 1955, Caccia ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] e che fu definita cinéma direct. I registi di questo movimento furono Claude J. Fournier, Gilles Groulx, Michel Brault, Jacques Perrault, che approfondiva l'interazione tra parola e immagine nell'ambito del cinéma direct e introduceva istanze ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ) non sarà lecito aspettarsi niente di più che l'assorbimento di una cultura dell'immagine fondata sul principio di una marcata stilizzazione del movimento e della prestazione attoriale che il Kulešov 'maturo' (in realtà poco più che ventenne ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] . Ciò portò alla realizzazione di film che creavano una fittizia immagine eroica del Grande leader: per es., Nurie punnun pul ( della Primavera di Seoul, che vide la ripresa del movimento di opposizione, ma nel maggio 1980 il generale Chun Doo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...