COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] strappi, con movimenti mai violenti ma armoniosi ed elastici: una continua ideazione critica trasformata in movimento. "La prima ma anche a nette ostilità, ne crearono però una immagine distorta, incentrati sul tecnicismo acrobatico e sul rischio, ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , tra cui Asger Jorn, l’artista danese trasferitosi ad Albissola (Savona), che nel 1954 fondò il MIBI (Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista), a cui aderirono Baj e Dangelo, e che fu tra i promotori, nel 1957, dell’Internazionale ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Sposalizio di s. Caterina) dell'Accademia di Firenze, dove il movimento della scena è soprattutto affidato al gioco contrastato di ombre e a Raffaello, mediante una rinnovata sensibilità dell'immagine, placatasi nell'aspirazione a un purismo neo- ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] principale, fu impresso un più marcato movimento chiaroscurale tramite un leggero aggetto rispetto 450 s.; M. Tabarrini, P., G., in Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, Roma ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] esperienze in cui è maturato. Che sono il clima e le esperienze del movimento, o meglio, del periodo della Voce. Quel suo scrivere a confessione, e studio di Rembrandt, come, anni dopo, la Dolce immagine della morte. Alla scuola di Rembrandt il B. ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] tentativi che essi facevano per screditarne l'immagine. Contro le ripetute accuse e insinuazioni che ad Indicem; E. Gentile, Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento e milizia, Bari 1989, ad Indicem; Bibliografia orientativa del fascismo, ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] semplice strumento («un taccuino d’appunti») e la riproduzione della realtà si avvale di «immediatezza», «spontaneità» e «immaginazione di movimento», Bonatti era ben consapevole che l’apparecchio non è neutro ma è governato dall’uomo: «attraverso il ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] spinse a saccheggi e scorrerie nei paesi circostanti. È l'immagine di D. e dei suoi che più di altre resta , LXXVII (1958), pp. 5-25; E. Anagnine, D. e il movimento ereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] di tanta letteratura iconografica precedente, cinematografica e non, si lascia prendere dal fascino costruttivo ed espressivo dell'immagine in movimento, cioè dal fascino del cinema puro - quale veniva al G. dall'esperienza mai completamente superata ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] . Il C. si pone sempre il problema della verità dell'immagine letteraria; la realtà non è oggetto soltanto di rappresentazione, ma C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi, nulla tuttavia ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...