Nome d'arte del pittore e scultore francese Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 - ivi 2002), figlio di Victor Vasarely. Da una ricerca legata ai principî del costruttivismo giunse a indagare i fenomeni della [...] de recherche d'art visuel). Superato il "quadro" e la "scultura" tradizionali, compose opere ripetibili, instabili e trasformabili, modificabili da chi le fruisce, in plexiglas, caucciù, fili di vinile, che sintetizzano immagine, movimento, tempo. ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] serie di film diretti da Eduardo con la sola splendida eccezione di Filumena Marturano, notevole proprio perché ci conserva immagine, movimento e voce del personaggio.
Quando nel 1951 uscirono questi film, la D. - che cominciava ad accusare i primi ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] adotta, sia dalla prospettiva della macchina da presa, sia dalla prospettiva dello spettatore. L'immagine-movimento si articola in tre tipologie: l'immagine-percezione (che riguarda la realtà percepita nei suoi elementi costitutivi, cose, situazioni ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] divenga più determinato) s'accorda il velato paese, che dell'immagine è il commento ed eco nella mutabilità delle ombre, nelle a L., la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] tornare (1220, autunno). Si stava determinando in seno al movimento una crisi di sviluppo che minacciava di snaturare l'essenza del 16 luglio; approvazione della Regola, 16 aprile). La più antica immagine di F. è data da un affresco del Sacro Speco, a ...
Leggi Tutto
Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] Popolo della libertà e nello stesso anno ha ridato vita al movimento politico Forza Italia, di cui è stato presidente.
Figlio di leader dello schieramento di centrodestra, premiando l'immagine dell'imprenditore di successo, percepito come estraneo ...
Leggi Tutto
Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con [...] , oggetti o materiali diversi, dando luogo a soluzioni di forte impatto emotivo incentrate sulle molteplici possibilità di interrelazione tra immagine, suono, luce e movimento (Tempo liquido, 1989, Prato, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci ...
Leggi Tutto
La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli [...] lei, 1965), indirizzando la sua ricerca verso lo smascheramento degli stereotipi culturali sottesi all’elaborazione dell’immagine femminile nei mass media. Manipolando con acuta ironia una pluralità di supporti materiali e attraverso performance e ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] primo soggiorno nell'Accademia. Questa tradizione e l'immagine stereotipa di un A. sistematico, rigido e immutabile al centro di un sistema di sfere cristalline che nel loro movimento di rotazione trascinano gli astri su di esse situati. La finitezza ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] sostanza, ma soggetto, ossia principio del proprio movimento, un movimento che ha lo scopo di portarlo al sapere assoluto 'arte che si realizza nel mondo orientale e che culmina nell'immagine della Sfinge, figura ambigua di animale e di uomo e perciò ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...