L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] dall'Egitto verso sud (Meroe, Nubia, Napata) si ebbe un movimento di conoscenza-conquista che determinò confronti e scambi di modelli abitativi. al defunto veniva riconosciuta un'esistenza postuma a immagine di quella terrestre. Tra le più antiche ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] un vestibolo su cui si aprono le celle contenenti le immagini divine: celle che ogni giorno vengono aperte per il coloniali. E il loro originale abbinamento di sistema costruttivo e di movimento spaziale assegna a tali t., anche per la loro stessa ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Questo movimento è fortemente orizzontale: ⊤, Ø, e ⌐ sono molto forti, diagonali e verticali tendono a divenire curve, e in qualche carattere ornato il tratto di penna termina con un grosso punto decorativo. Si potrebbe a malapena immaginare qualche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] quest’epoca, le Parastaseis Syntomoi Chronikai, restituisce l’immagine di una città in grave decadenza. Il secondo quarto proporzioni armoniche, donano all’insieme un grande senso di movimento.
La decorazione architettonica è di estrema sobrietà e si ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] sviluppo urbano e territoriale, di azioni sociali e, più recentemente, di politiche d'immagine, di sviluppo o semplicemente di profitto. Già dagli anni Venti il movimento moderno ‒ superata una tradizione ricca di spunti ‒ affronta il tema della ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cioè in basso ciò che doveva apparire più vicino e in alto ciò che era più lontano. Sovrapponevano le immagini, creavano rilievi per dare movimento alla figura. Sono più di 450.000 le incisioni finora portate alla luce: un grande libro inciso su ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] profondità, cui si aggiunge studiata prospettiva e ricerca del movimento. può addursi ad esempio la celebre lastra d'Amarāvatī estrema sono rilevati i tratti simbolici; e le immagini acquistano una dolcezza d'espressione ed una spiritualità nuova ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] Dario (E.A.A., iii, fig. 15). I due movimenti più importanti della mano che accompagnano un discorso compaiono uno per è inginocchiato, e questo vale soprattutto per chi invoca protezione presso l'immagine o l'altare della divinità (E.A.A., ii, fig. ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] con il busto ed il volto posti di faccia. Anche l'immagine a tutto tondo dell'Oriente antico fu sempre frontale, come chiari, l'Egitto sembra occupare un posto più importante in questo movimento.
È solo alla fine del IV sec. che delle raffigurazioni ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] ossa delle gambe e del bacino si è capito quali movimenti poteva fare: anche Lucy camminava in piedi.
Gli australopitechi ancora un altro, e un altro ancora, e insieme formavano un'immagine sempre più simile al corpo di un animale".
Grump stenta a ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...