La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] tradizione che attribuisce a Briasside l'originale della prima e grande immagine di Serapide; e, comunque, a Briasside è stata non dove fin dalla conquista araba s'era andato accentrando il movimento marittimo. Tra il 1819 ed il 1849 (morte di ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] con data sicura, quello citato di Anicio Probo, con immagini dell'imperatore Onorio, ancora si unisce alla raffinatezza di che alla forma del dente d'elefante sia dovuto l'ondeggiante movimento di queste figure: ma se per esso si mise a profitto ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] del palazzo.
Nella forma del megaron possiamo forse immaginare il palazzo dei signorotti delle varie città greche nell che costituisce il centro d'irradiazione. Ivi converge il movimento che viene suddiviso nei quattro cortili dai larghi passaggi ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Lucullo, se pur fu, anche più tardi, celebrata nell'elogio posto sotto la sua immagine nel foro di Augusto a Roma (Corp. Inscr. Lat., I, 2ª ed., ). Nel 1863, sempre in conseguenza del medesimo movimento di riforme, vennero approvati dal sultano ‛Abd ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] all'esperienza di Erone, antichissimo; ma a guardarne l'immagine, a leggerne la descrizione, gli usi varî e le scompare per convertirsi, come si vedrà in seguito, in energia di movimenti molecolari; e mentre da una parte l'attrito, e lo sviluppo ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] guarda al mezzogiorno, dove passano al meridiano gli astri dotati di movimento proprio. In questo campo si osserva anche il volo degli sibbene di una o alcune poche persone, poiché l'immagine del culto nel centro riempie quasi tutto l'ambiente. ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] più chiusa e si chiamerà iconostasis perché sarà tutta decorata di immagini (eikones) di Cristo, della Vergine e dei Santi. Della nelle costruzioni laterizie, giacché vi si imita il movimento decorativo delle fronti scolpite in pietra (si notino ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , inoltre, può, in linea di principio, contenere informazioni di varia natura, ossia testi ordinari, documenti sonori, immagini fisse o in movimento, in modo da fornire, di volta in volta, il più adatto supporto informativo; in questo caso si parla ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] però di sicuro sulla forma dei granuli. Essi sono in movimento incessante: i moti sono disordinati, translatorî e rotatorî; non v composti d'adsorbimento di questi. Nella formazione dell'immagine latente si ha la produzione di composti d'adsorbimento ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] In complesso tutto il sistema critico francese ha origine dal movimento italiano; da cui si distingue per un più severo fisica, concepita con una mente analoga a quella in cui il Buffon immaginò il suo Système de la nature. In tal modo, se alcuni ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...