Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] virtuale di A. L’i. di un oggetto non puntiforme è formata dall’insieme delle immagini dei suoi punti. Un sistema ottico dà, di un oggetto che gli sia posto origine della degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra sensore e oggetto e ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] spiegano perché i corpi cadono e perché si muovono.
I movimenti 'naturali'
Il primo grande pensatore che ha cercato di è corretta, nonostante questi fatti?
Il moto rettilineo uniforme
Immaginiamo un oggetto che non cambia mai la sua velocità e va ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] concepire l’esistenza del vuoto e quindi d’intendere il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo V′ in W è un diffeomorfismo. Al variare di x in V l’immagine di V′ nella precedente mappa fornisce una fibrazione di W. Uno s. fibrato ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] divenga più determinato) s'accorda il velato paese, che dell'immagine è il commento ed eco nella mutabilità delle ombre, nelle a L., la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] di d e la distanza tra d ed e, dallo spostamento dell’immagine su f si ricava il valore v della velocità della luce. Nelle che, per le piante, si riferisce ai fenomeni di movimento tropico (curvature) e tattico (spostamento orientato di avvicinamento ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] a. annua: essa dà luogo sulla volta celeste a un apparente movimento annuo degli astri, i quali nel corso di un anno descrivono su lontano da esso, i raggi emergenti non danno più un’immagine stigmatica (cioè non concorrono più in un punto) e si ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] un’antenna a ricerca orizzontale, a sua volta animata da un rapido movimento di ricerca verticale, e un indicatore di tipo B.
R. di segnale ricevuto con la RCS. I r. d’immagine sono caratterizzati da un’elevata risoluzione spaziale, tipicamente da ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] primo soggiorno nell'Accademia. Questa tradizione e l'immagine stereotipa di un A. sistematico, rigido e immutabile al centro di un sistema di sfere cristalline che nel loro movimento di rotazione trascinano gli astri su di esse situati. La finitezza ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] due forme anzidette determina la s. a meno di un movimento.
Tipologie di superficie
S. algebrica S. rappresentata da un polinomio 3 variabili. S. applicabili Due s. che, immaginate realizzate con una lamina flessibile e inestensibile, si possono ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] si supera mediante l’impiego di sezionatori d’immagine: fasci di fibre ottiche che concentrano, entro di riferimento nota a diverse lunghezze d’onda, esplorate tramite il movimento relativo di specchi. Data la compattezza e l’alta risoluzione ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...