Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] i valori espressivi guadagnati un poco alla volta nell'ambito del muto e proprio in virtù dello scarto semantico fra l'immagine dello schermo e il risultato di un'appercezione diretta della realtà. Il cinema sonoro si appiattì in un gesto di opaca ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] un senso o nell'altro sulla gestione degli affari. Le sue azioni e opinioni saranno basate su fatti reali, anziché su immaginazioni e superstizioni, e trarranno un'accresciuta importanza dal fatto di essere una parte di un complesso più ampio, di un ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] da un utile economico immediato sulle somme investite".
Senza dubbio vi sono stati scienziati e tecnologi ricchi d'immaginazione, come Norbert Wiener e John Deibold, che hanno previsto la maggior parte delle odierne applicazioni dei calcolatori nei ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e questo è un campo magnetico che turba la psiche la quale vi si accosti, colpendola sotto forma o d'impulso o di immagine-idea, cioè di simbolo; se l'archetipo è in parte riconosciuto e vissuto coscientemente, non si produce nevrosi (ma è necessario ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] vista ebraico, anche nel preferire l'esperienza di vita al sapere dei libri. ‟Eccovi una prova infallibile" - scrive Buber - ‟immaginate di essere soli, completamente soli sulla terra, e di vedervi offrire l'alternativa tra la compagnia di un libro o ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] elettrica a punti e linee del messaggio. Il progetto di Morse del 1838 era dunque stato ispirato da un'immagine del telegrafista come compositore, mentre quella popolare del telegrafista dal dito veloce si deve alle successive modificazioni del ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] produzione di beni di consumo e di beni di investimento: quindi, in un'economia chiusa (senza commercio con l'estero, come immaginata per semplicità nei testi elementari), poiché la quota dei beni di consumo era l'80% (i quattro quinti), il reddito ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...