GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] numeroso (a Bologna, davanti a S. Petronio, il 24 apr. 1848 erano in 40.000 ad ascoltarlo) il torrente della sua bellicosa immaginazione.
Dopo l'allocuzione papale del 29 aprile il G., convinto che non Pio IX ma la Curia avesse scelto l'arretramento ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] a molte aree montane.
Religione
La m. è uno dei tipi più importanti di località naturali che all’immaginazione religiosa appaiono come luoghi sacri (boschi, grotte, mare ecc.). Ora adorata direttamente, ora personificata, ora concepita come dimora ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei principî. La nuova prospettiva suggerita dai Testi Sacri nel descrivere l'atto creativo è che il corpo stesso sia a immagine del Creatore. Su questo tema si forma una catena di exempla omogenei e concordi che, nel passaggio da autore ad autore ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] o a un personaggio mitico; una 'parte centrale' che elenca le proprietà su cui deve agire la magia ed evoca oggetti e immagini che ne esprimono gli scopi; infine una 'coda' in cui si dichiara che l'effetto voluto è stato conseguito con successo. S ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] anche l'inevitabile abiura dei propri trascorsi mondani: "io che ho fatto pubbliche ne' miei scritti le debolezze della mia immaginazione e che mi gloriava di mandare a' posteri la scostumatezza della mia gioventù...mi accuso qui in faccia dei miei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] volte, nei suoi ultimi anni, l’Urania, il più bel poema astrologico di quell’età, descrivendo con ricca immaginazione gli astri erranti, le costellazioni, i loro influssi sui quattro cardini del tema natale.
Nella poesia astrologica del Quattrocento ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] tutta la sua competenza di ricercatore, che coniugava magistralmente l'ansia della ricognizione scientifica con l'ardore dell'immaginazione umanistica, la quale gli suggeriva di dare un nome e un'identità a tante illustri città ora penosamente ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in ombra il suo nome, infatti, la Commedia viene evocata da G., con spirito scettico e incredulo: a colpire la frugale immaginazione di G., in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] un'infermità spirituale e spesso come un'infermità psicologica, derivante da uno squilibrio tra le facoltà intellettive e l'immaginazione, da curarsi quindi con rimedi atti a moderare gli eccessi della fantasia. L'ultimo opuscolo Dello stato lodevole ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] , quelli che lo qualificano a pieno titolo come avatāra ("incarnazione"), sono i poteri prodigiosi che più colpiscono l'immaginazione dei fedeli: l'ubiquità, l'onniscienza, i decantati poteri terapeutici, fino ai veri e propri miracoli. Il principio ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...