Scrittrice, nata a Roma il 18 agosto 1912; moglie di A. Moravia.
Dopo un libro di racconti, Il gioco segreto (Milano 1941), ha pubblicato due romanzi, Menzogna e sortilegio (Torino 1948) e L'isola di Arturo [...] illusione e realtà, e il conseguente vagheggiamento della fanciullezza e adolescenza come dell'età in cui è dato vivere di immaginazione, si traducono in un disegno ampio e fluente, ricco di personaggi e di episodî che, pur avendo un fondo realistico ...
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Poeta spagnolo (n. Valencia 1947); una delle voci più innovatrici nel panorama letterario spagnolo contemporaneo. Nei suoi versi fa ricorso a tecniche proprie dei movimenti d'avanguardia e all'introduzione [...] . A Dibujo de la muerte (1967, ed. ampliata 1971), raccolta barocca e immaginativa, ha fatto seguito una produzione in cui a una più limitata immaginazione si accompagna una maggiore sobrietà di stile: El sueño de Escipión (1971), Variaciones ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ’unità della natura e della storia, della poesia e della filosofia, dell’azione e della contemplazione, indicando nella immaginazione trascendentale il principio unitario della vita conscia e inconscia (si pensi all’idealismo ‘magico’ di Novalis).
Il ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] opera d'arte, e nel romanzo: che siano non «agenti» ma «pazienti»; che si muovano in un'unità in cui l'immaginazione riassorbe in sé completamente e in ogni particolare il fatto storico facendolo spirito e idea. Idea religiosa, s'intende; ma non sarà ...
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Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] nel mondo abietto dei bassifondi dell’Italia del 1° secolo d.C. e ci introduce nel mondo ingenuo della sua immaginazione
Un aristocratico caduto in disgrazia
Non si sa con assoluta certezza chi fosse il Petronio Arbitro che la tradizione manoscritta ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] , ma, anche se vi si avverte una certa ebbrezza della velocità, la poesia è ancora avvolta in pieghe simboliste e le immagini ricordano il Parnasse. Nel poema in prosa La mort tient le volant, pubblicato per la prima volta nei numeri ottobre-gennaio ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , i suoi primissimi versi nella rivista La Cittadella di Bergamo; e l’autore nel riproporli – sul numero 190 de L’immaginazione, nel 2002 – ha spiegato: «Allora, negli anni 1947-48, mi chiamavo proprio Paglierani, documenti alla mano: ma c’erano già ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Villers-Cotterets, Aisne, 1802 - Puys, Dieppe, 1870). Personalità vivace e pittoresca, conquistò i favori di un vastissimo pubblico borghese e popolare con i suoi drammi [...] A. Maquet, cosicché la sua vastissima produzione decadde fatalmente di qualità, fino a soffocare le sue doti di spontaneità e di immaginazione.
Opere
D. Diede alla letteratura il primo dramma storico in prosa, Henri III et sa cour (1829), il primo ...
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VERGANI, Orio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 6 febbraio 1899. Visse a lungo a Roma, dove entrò giovanissimo nel giornalismo. Dal 1926 è redattore del Corriere della sera.
Le prime novelle [...] del carosello immobile (ivi 1927) e nel romanzo Io, povero negro (ivi 1929) egli cada spesso nell'opposto difetto dell'immaginismo barocco (arieggiante quello del Gómez de la Serna) e del lirismo artificioso. Infine, nei racconti di Domenica al mare ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] . La maggior parte dei suoi drammi fu composta per il Globe, un teatro in legno a forma circolare che suggeriva l’immagine del mondo («Questa O di legno» si dice nell’Enrico V); era un edificio all’aperto – oggi ricostruito fedelmente – con una ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...