BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] , "seppe cioè essere vero senza essere verista e sincero senza essere brutale" (Possenti), riuscendo a colpire l'immaginazione dei lettori, che gli restarono sempre fedeli; strettamente documentario e dotato al tempo stesso della più fervida fantasia ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] , cosicché le sue migliori composizioni rimangono quelle per banda, mentre le sue opere più impegnative ed ambiziose mancano di immaginazione, di profondità e d'intensità di sentimenti.
Stimato ed amato dal grande pubblico, il F. si spense a New ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nostra civiltà e della nostra storia, laddove a quella stregua si ridurrebbe invece nei termini di un futile gioco dell'immaginazione, di un ambiguo ed ozioso svago di letterato. Proprio alla luce del Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] » di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli cittadini poveri» (Discorsi, I, 37), ma così facendo evoca l’immaginazione di «republiche e principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere» (Principe, XV). Per l’altro, riconosce ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] costituito di due... differenti esseri; i quali, sebbene uniti in una sola persona, ci debbano rappresentare l'architetto che immagina e l'architetto che costruisce" (pp. 11 s.); e ancora: "È quindi incontrastabile che il costruttore e l'artista ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] delle introduzioni e delle note ai testi, la frettolosità e a volte la scorrettezza delle trascrizioni, la "fervida immaginazione" (Ciampini, p. 291)e una nebulosità teorica lo rendevano però poco gradito ad alcuni collaboratori della rivista (come ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di civiltà e di domini, già agli occhi di Pini apparvero spesso un cumulo di ruderi che solo la sua fervida immaginazione e il suo sguardo colto potevano ricostruire nella loro magnificenza e beltà; le strutture dell’epoca imperiale erano state o ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] storico nel giudicare e di fantasia rappresentativa, il D. tese a ricomporre in un quadro ricco di riferimenti e d'immagini il frastagliato svolgersi degli eventi descritti, da un lato adattando (in uno stile ora aulico, ora facile e popolare) l ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] minuta analisi, "ottiene tutti i numeri per la facilità e la sonorità dei versi, per la varietà e la verità delle immagini, per la nobiltà dell'espressioni, per la connessione e per il progresso naturale delle idee, ecc. ecc... la seconda terzina poi ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] collettivamente responsabilità creative di varia entità. Fedeli ai presupposti teorici che rivendicavano il valore assoluto dell'immaginazione e della fantasia nell'opera d'arte, gli scrittori dell'Italia futurista coltivarono la lirica extralogica ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...