CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] i superiori a scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione fervida e capace d'impressionare l'uditorio, ma poco adatto a sopportare i disagi della missione. Certo è che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] modo che la parete, mediante le due fasce verticali, ai lati, di marmi scuri e bianchi sorreggenti un arco, rendesse l'immagine di una cappelletta, nello stile del tempo, e l'arca avesse la funzione architettonica dell'altare; e sopra l'arca, entro ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] segnale di un modo peculiare di descrivere e di comunicare che fonda sull'evocazione, sull'impressione prodotta da eventi, da immagini e da emozioni riafferrate dal già trascorso. Sicché anche le figure che qui compaiono, come poi molti personaggi di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] .: una scommessa con il reale, in Autografo, V (1988), 13, pp. 3-21; F. Muzzioli, M. La materialità dell’immaginazione, Roma 1988; S. Sora, Modalitäten des Komischen. Eine Studie zu L. M., Wilhelmsfeld 1988; J. Cannon, Postmodern Italian fiction. The ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] alquanto", anche nell'invito a coprire le altre zone della sessualità femminile, ma per far destare più avvolgenti le spire dell'immaginazione: "Fingila fino al cinto e quel ch'avanza / De l'avido amator formi il pensiero" (str. 49, vv. 1-2).Ma ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] fu l'intento del poeta, si deve dire subito che esso è rimasto completamente sepolto dal prevalere della sua immaginazione grottesca e ridanciana, amante del paradosso, del faceto, dell'assurdo. Non si può escludere, peraltro, che dietro la girandola ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] in uno studio attento della natura che egli ritraeva con pazienza e abilità ma senza molto scegliere e con poca forza immaginativa" (p. 85).
Le critiche alla pittura del C. si fecero più aspre appunto in occasione della Esposizione del 1835, quando ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Milano 1990; A. Sole, Foscolo e L. fra rimpianto dell'antico e coscienza del moderno, Napoli 1990; N. Bonifazi, L.: l'immagine antica, Torino 1991; A. La Penna, Tersite censurato e altri studi di letteratura fra antico e moderno, Pisa 1991; M. Fubini ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] scelte di gusto (in particolare l'interesse per l'arte "antica", cioè medievale, e per quella "popolare", dalle immagini sacre agli addobbi) insolite ai suoi tempi e anticipatrici (Bonfait, 2001). Dall'idealismo platonico e dall'idea della supremazia ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] da Goffredo Fofi.
Nel frattempo, nel 1975 dette alle stampe per Einaudi Le due schiavitù, per una analisi dell’immaginazione americana: un saggio su Benito Cereno di Herman Melville e su La capanna dello zio Tom, il romanzo antischiavista scritto ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...