Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] .) e J. Satomura (16°-17° sec.), al quale è dovuto uno stile che dava la massima enfasi a una progressione ininterrotta di immagini.
Infine, nel periodo compreso fra gli ultimi decenni del 15° sec. e l’inizio del 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a quelle immagini di ubiquità e di presenza pervasiva in ogni luogo. Di conseguenza si sono avuti altri sviluppi rilevanti. Per un verso ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] sottoculturali, dai quali originavano le considerazioni proposte dai ricercatori, erano spesso lontani dalla realtà, perché derivanti dall'immagine che di quest'ultima avevano le commissioni di inchiesta del governo statunitense e le altre agenzie di ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] l'origine delle innovazioni che i leaders introducono nell'azione collettiva per aggirare gli avversari e stimolare l'immaginazione di sostenitori il cui entusiasmo si è logorato (v. McAdam, 1983). Nel corso del tempo queste innovazioni vengono ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , il suo carattere e la sua natura, il suo orientamento etico e le sue tendenze estetiche - con la sua visione del mondo, l'immagine che esso ha delle cose nella loro pura datità, le sue idee d'ordine nel senso più ampio. Le credenze e le pratiche ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] ‛destra-sinistra'. Ma nella gran maggioranza dei paesi la sequenza di gran lunga prevalente è una sequenza invertita, che va dalle ‛immagini di partito' a un elettore che ne predilige uno e vi si attacca. Inoltre, man mano che il sistema partitico si ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] i valori espressivi guadagnati un poco alla volta nell'ambito del muto e proprio in virtù dello scarto semantico fra l'immagine dello schermo e il risultato di un'appercezione diretta della realtà. Il cinema sonoro si appiattì in un gesto di opaca ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] mio fratello, il mio amante e il mio giovane sposo". Ma tale visione idilliaca non dura che una stagione. In seguito, l'immagine del padre cancella le altre. L'amante e giovane sposo diviene il padre dei figli, quindi il nonno dei nipoti. La giovane ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e questo è un campo magnetico che turba la psiche la quale vi si accosti, colpendola sotto forma o d'impulso o di immagine-idea, cioè di simbolo; se l'archetipo è in parte riconosciuto e vissuto coscientemente, non si produce nevrosi (ma è necessario ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] " (v. Habermas, 1962; tr. it., p. 63). Ma anche perché la scoperta dell'infanzia non è priva di contropartite. All'immagine reale ma parziale di un atteggiamento improntato a una maggiore liberalità, a un nuovo rispetto del bambino, a un orientamento ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...