Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] più essenziale, sfugge ai toni d'effetto, si fa più sobrio e più intenso: non è più uno stile di parole e di immaginazione, ma, direi, di accenti, di rapidi segni, di gesti, di mezze espressioni, e l'artista par che completi il racconto con la sua ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] filosofo, e anche un po' matto". Della madre, che era chiamata "il gallo", il G. scriveva che era "donna di immaginazione caldissima, furiosa, feroce, ardita, qualche volta sublime", tanto che non sapeva se avesse fatto più male "ai suoi figlioli coi ...
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ZAVATTINI, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902. Già redattore e direttore di numerosi periodici illustrati, lavora da tempo per il cinematografo con [...] evasione da questa tenerezza che è sempre prossima a farsi commozione. Il suo riso è serio (alla Charlot), ché la sua immaginazione, lungi dal dare corpo alle ombre, riduce a ombre i corpi, intesa com'è a calarsi dalla realtà più minuta nelle zone ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] e di sentirsi vivere nella natura e nelle cose; una brama di vedere che si traduce in intense "avventure" dell'immaginazione e del ricordo, in tentativi di evasione dal mondo della cultura e della storia - generatore in lui di malinconia e disagio ...
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TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] seconda guerra mondiale, l'opera di T. appare dominata da un tragico sentimento esistenziale, mentre i contenuti dell'immaginazione di T. si allargano ad una visione cosmica che appare quasi sempre oppressa dall'oscuro presagio di una catastrofe ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] . it., 1989) e sulla Bibbia (The great code, 1982; trad. it., 1986), letta da F. come matrice atemporale di miti e immagini simboliche.
Bibl.: AA.VV., Northrop Frye in modern criticism, a cura di M. Krieger, New York 1966; D. Della Terza, Tendenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , ma entrato in crisi nel Settecento di fronte al prepotere della ragione che ha quasi del tutto ottenebrato le risorse dell’immaginazione e della fantasia di cui si nutrono gli uomini di lettere. Fin dai primi anni del secolo Giambattista Vico aveva ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] poter apparire ai fautori dell'ordine nuovo come il poeta della reazione, e anche dal fascino che avevano sulla sua immaginazione l'idea di libertà, di repubblica, di rinato civismo romano. Così il 3 marzo abbandonò Roma nella carrozza del colonnello ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] , in lui, con una tendenza moralistica, l'impegno e la felicità che derivano dal trattare soggetti nati spontaneamente dalla sua immaginazione e veramente sentiti. Se il suo umorismo non fu immemore dell'umorismo di Ch. Dickens, a sua volta il V ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] politica. È stato nella direzione della rivista letteraria Alfabeta; dirige attualmente Campo e collabora a L'Immaginazione, rivista leccese per un'ipotesi di ''scrittura materialistica''.
Dopo alcune raccolte poetiche (1942-55), ha esordito ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...