Poeta statunitense (Reading, Pennsylvania, 1879 - Hartford 1955). Dopo una laurea a Harvard e studî alla New York Law School, divenuto avvocato nel 1904, lavorò dal 1916 come legale di un'importante compagnia [...] , Harmonium (1923; n. ed. 1931), rappresenta già un punto d'arrivo importante di una ricerca poetica in cui l'immaginazione e lo spessore metaforico del linguaggio occupano un ruolo assolutamente centrale. Nelle successive Ideas of order (1935) e The ...
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Scrittore inglese (n. Parkstone, Dorset, 1895 - m. 1977). In The beautiful years (1921), racconto dell'infanzia di un ragazzo, ambientato nel Devonshire all'inizio del secolo, si avverte l'influenza del [...] e Salar the salmon (1935), dove alla conoscenza e all'osservazione scientifica della vita animale si aggiungono l'immaginazione e l'intuito dello scrittore. Nell'abbondante produzione successiva (segnaliamo, The Henry Williamsonsaga, 1959; A solitary ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] della vena poetica. Col nome d'arte di Oliveretto scrisse anche molte opere umoristiche, notevoli per stile e immaginazione. Nel 1940 aderì al governo lettone sovietico e divenne tautisks dzejnieks ("poeta del popolo"); svolse una vasta attività ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] appoggiandosi alle idee estetiche di scrittori inglesi (Addison, Pope) e italiani (Gravina, Pallavicino) ed esaltando l'immaginazione poetica e la fantasia contro la fredda ragione. Per primo intravvide la grazia del Minnesang medievale, pubblicò la ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una immaginazione baroccheggiante, trovando tuttavia la sua nota più genuina là dove un motivo elegiaco (come quello ispirato dal ricordo ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (n. Păpuşa, Oradea, 1935 - m. 2023). Nella sua opera, caratterizzata da procedimenti narrativi distinti, coesistono molteplici registri stilistici che distinguono la prosa [...] 1976; Împăratul norilor "L'imperatore delle nuvole", 1976). Ambientati nei medesimi luoghi immaginarî e costruiti sulle vicende di alcuni personaggi fissi, i romanzi si fondano sulla sovrapposizione di immaginazione e realtà, di illusione e verità. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] nei racconti e nei romanzi di J. Kincaid (n. 1949), di adozione newyorkese ma nata ad Antigua, i toni alti dell'immaginazione poetica s'intrecciano alla prosaicità del reale e del parlato, sicché il ritmo degli inni può servire a scandire i dettagli ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] , l'opera di G. si distingue da quella di altri realisti russi per la ricchezza dell'inventiva e la bizzarria dell'immaginazione; la sua prosa è intensa, ricca di cadenze ritmiche e di effetti acustici, il linguaggio è sempre smagliante e denso di ...
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(App. IV, I, p. 680)
Poeta greco, premio Nobel per la letteratura nel 1979. Dopo l'opera monumentale, Τὸ 'Àσιον εϚτί' (1959), che segna un traguardo nel progetto poetico di E., un punto culminante in cui [...] il poeta vive nei disagi di un esilio volontario a Parigi (1969-71). La rivoluzione giovanile in nome dell'immaginazione incoraggia la realizzazione dell'opera teatrale Μαϱία Νεϕέλη ("Maria Nefeli", 1978) e la stesura di prose saggistiche. Nelle ...
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WITTENWEILER (o Wittenwiler), Heinrich
Giuseppe Zamboni
Poeta svizzero tedesco, autore di un vasto poema Der Ring, composto intorno al 1400, il cui valore artistico e la cui importanza nella storia [...] cui brani parenetici, pie meditazioni s'intrecciano con scene di grossolano, talvolta potente realismo ritratte con un'immaginazione esuberante, corpulenta, con gustosa comicità, con spunti grotteschi e parodistici, onde mostrare il contrasto tra la ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...