BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di S. Miniato e insieme con la pala d'altare in S. Ambrogio (1472-73) documentano il declino della capacità d'immaginazione dell'artista.
Il B., che era sempre vissuto modestamente, nel 1479 sposò una vedova di origine patrizia e provvista di redditi ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] un'infermità spirituale e spesso come un'infermità psicologica, derivante da uno squilibrio tra le facoltà intellettive e l'immaginazione, da curarsi quindi con rimedi atti a moderare gli eccessi della fantasia. L'ultimo opuscolo Dello stato lodevole ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] e della commedia dell'arte, altri di matti, buffoni, maschere. Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei particolari, a volte raffinati, a volte grotteschi e quasi sempre accompagnati da elementi simbolici. Probabilmente ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] che si dicono serie meditazioni... Figlie di un ozio pacifico e di una libera immaginazione e serena tutte o la maggior parte risentonsi, e nelle immagini e negli argomenti, della tranquillità dei tempi e dell'animo in che furono composte". Così ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] senza la figura scintillante dell'I., attratto in eguale misura dagli scenari esotici che scaturivano dalla sua fervida immaginazione come dalla tranquilla campagna della sua terra d'origine. Alle molte tensioni presenti nel mondo dello spettacolo ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] se non altro per il soggetto, a più riprese la critica tornò su quelle pagine. Così Carlo Steiner confrontò verità storica e immaginazione poetica del C., mentre Maria Dell'Isola si attenne più al dato letterario, mettendo poi in evidenza, con lunghe ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] da uno strumento tanto imperfetto e "au son fugitif" come il liuto gli effetti più straordinari e la sua fervida immaginazione musicale ("La marque essentielle du talent de Francesco consiste dans l'inépuisable variété qu'il impose à toutes sespièces ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dal Perugino per un particolare suo estro decorativo, amabilmente piacevole e minutamente ornato; per una sua inconfondibile immaginazione paesistica e prospettica, aperta al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] angioina costituisce per lui un ideale perché allora la sua famiglia era ancora influente, e perché, almeno nella sua immaginazione, c'era pace all'interno del Regno. Le sue esperienze personali l'avevano reso pessimista. Egli visse consapevolmente ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] , secolo prescelto perché, come il F. stesso riferisce nella prefazione, "in nessun secolo mai l'uomo ebbe tanta immaginazione negli spettacoli e specie nei Caroselli". Le feste ricordate, relative alle città di Milano, Roma, Vienna, sono però ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...