La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] incognito, lui che è tutti e nessuno allo stesso tempo, poiché il suo anonimato è proprio ciò che permette all’immaginazione di dispiegarsi. I marciapiedi affollati delle grandi capitali sono una fonte viva di ispirazione per l’artista, che sogna l ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] di una specifica genealogia dell’umano da consegnare al proprio lettore. Sono sufficienti queste poche considerazioni a farci immaginare eroi fiabeschi da manuale, la cui storia, ormai conosciuta, lo scrittore si limita a riportare; ma, già col ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] lotta e da una parte la capisco: avere un figlio che rischia la morte ogni giorno non dovrebbe essere una bella cosa. Immagino l’ansia da madre per questo. Lei avrebbe preferito se i figli avessero lasciato l’Argentina, andando via in esilio. Quindi ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] quindi il cielo dagro potrebbe essere cupo, bigio e i giorni lombidiosi nuvolosi, così nelle altre due quartine si può immaginare che i giorni zirlecchi e timparlini siano limpidi, allegri, festosi.Il poeta riesce a produrre effetti sonori grazie ai ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] , in che modo creare qualcosa di nuovo senza recidere le radici con il passato? Ci viene in aiuto un’immagine emblematica che è quella dell’albero di ulivo. Gli ulivi sono alberi tipicamente mediterranei dalla grande chioma sempreverde. Il fusto ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] riflettere sulla sua identità artistica. Guarda alla propria immagine e la ridisegna in dimensioni mitiche ed eterne.Il nella pozza per entrare nell'aldilà.Narciso si innamora della sua immagine riflessa; la pozza è uno specchio che contiene sia la ...
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«Io mi sono sentita inventata dai maschi, colonizzata dalla loro immaginazione»: è questa la formula con cui Elena Greco, scrittrice in procinto di diventare conosciuta anche oltralpe, esordisce tutte [...] le sere durante le presentazioni della traduzione francese di un suo pamphlet dedicato alle rappresentazioni maschili delle donne nel corso della storia del pensier ...
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L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] progetto di riflessione sul “pensiero estetico” leopardiano e cerca di identificare il significato che questi prodotti dell’immaginazione rivestono per l’autore, osservando come essi abbiano rilevanza sia sul piano della creazione letteraria sia su ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] ruoli non sono più chiari e sempre più frequente è il senso di impotenza. Aumenta l’importanza dei media, delle immagini, e i confini, anche geografici, hanno perso qualsiasi concretezza. Le nostre scelte, i nostri desideri, i nostri gusti non hanno ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] parte non farà meraviglia che i popoli settentrionali e massime i più settentrionali sieno oggi i più caldi di spirito, i più immaginosi in fatto, i più mobili e governabili dalle illusioni, i più sentimentali e di carattere e di spirito e di costumi ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno...
IMMAGINAZIONE
Guido CALOGERO
. Termine filosofico, in genere di pertinenza della psicologia elementare, ma talora fatto oggetto di più importanti determinazioni speculative. Nel mondo antico il concetto d'immaginazione coincide con quello...