SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] dei suoi diari Edward Weston raccontò che Tina e lui ridevano della stupidità dei registi americani: «I cervelli e l’immaginazione dei nostri registi non riescono a raffigurare una ragazza italiana se non con un coltello tra i denti e il sangue ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] che si dicono serie meditazioni... Figlie di un ozio pacifico e di una libera immaginazione e serena tutte o la maggior parte risentonsi, e nelle immagini e negli argomenti, della tranquillità dei tempi e dell'animo in che furono composte". Così ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] che non sulla comicità immediata della farsa. E dove appaiono evidenti la facilità e il gusto del narrare, la fervida immaginazione e soprattutto la definizione di uno stile ricco, superlativo, molto lavorato, tendenzialmente «barocco».
Nel 1943 il M ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] senza la figura scintillante dell'I., attratto in eguale misura dagli scenari esotici che scaturivano dalla sua fervida immaginazione come dalla tranquilla campagna della sua terra d'origine. Alle molte tensioni presenti nel mondo dello spettacolo ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] se non altro per il soggetto, a più riprese la critica tornò su quelle pagine. Così Carlo Steiner confrontò verità storica e immaginazione poetica del C., mentre Maria Dell'Isola si attenne più al dato letterario, mettendo poi in evidenza, con lunghe ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] , nella sua veste di esperimento creativo di natura commerciale gli consentì paradossalmente di sperimentare una maggiore libertà di immaginazione.
La vicenda, ambientata negli anni Venti dell’Ottocento fra l’Abruzzo e le Puglie, durante il regno di ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] da uno strumento tanto imperfetto e "au son fugitif" come il liuto gli effetti più straordinari e la sua fervida immaginazione musicale ("La marque essentielle du talent de Francesco consiste dans l'inépuisable variété qu'il impose à toutes sespièces ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dal Perugino per un particolare suo estro decorativo, amabilmente piacevole e minutamente ornato; per una sua inconfondibile immaginazione paesistica e prospettica, aperta al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] «coscienza senza rimorsi» (p. 5).
Solera respinse le accuse di tradimento e di ipocrisia definendole frutto di un’«immaginazione delirante» (p. 11) che aveva insinuato un suo comportamento non lineare verso il compagno di cella Silvio Moretti, dal ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] angioina costituisce per lui un ideale perché allora la sua famiglia era ancora influente, e perché, almeno nella sua immaginazione, c'era pace all'interno del Regno. Le sue esperienze personali l'avevano reso pessimista. Egli visse consapevolmente ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...